esclusiva tj

Massimo Bonini: "Il Real non era superiore, dalla prospettiva di Oliver era rigore. Parole Buffon? Fanno parte del rammarico per l'eliminazione, ma l'arbitro ci ha messo del suo"

12.04.2018 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Massimo Bonini: "Il Real non era superiore, dalla prospettiva di Oliver era rigore. Parole Buffon? Fanno parte del rammarico per l'eliminazione, ma l'arbitro ci ha messo del suo"
TuttoJuve.com
© foto di www.imagephotoagency.it

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex calciatore bianconero, Massimo Bonini, per parlare di Real-Juventus e non solo:

Vista la partita d'andata e le poche chance attribuite alla Juventus, ti aspettavi una squadra così?

"Sì, mi aspettavo che la Juventus potesse ribaltare la situazione. Guardando le due sfide, sembra che noi a Torino abbiamo giocato fuori casa e ieri invece lo eravamo (sorride ndr). L'atteggiamento avuto è stato diverso, specialmente allo Stadium mi aspettavo un'altra formazione. Ma il calcio, adesso, è facilissimo da giudicare dopo aver visto entrambi i match".

La Juventus in Europa sembra sempre avere lo stesso destino, perchè puntualmente accade un episodio che la fa ritornare con i piedi per terra.

"Ieri sera non ha vinto il Real Madrid, ha vinto Ronaldo. Nelle due sfide è stato lui a far la differenza, perchè come squadra non ha dimostrato di essere superiore alla Juventus. Purtroppo questa è la Champions, bisogna avere sempre la mentalità spregiudicata per andare a vincere senza giocar di rimessa".

Il fallo di Benatia su Vazquez, secondo te, era sanzionabile con il calcio di rigore?

"Se osserviamo la situazione dalla prospettiva dell'arbitro c'era, ma il giudice di porta poteva prendersi la responsabilità di non darlo in quanto ha visto direttamente il contatto. La Juve, però, doveva essere più attenta nell'ultima situazione e doveva leggerla meglio. La partita l'abbiamo persa a Torino e non a Madrid, questo va precisato".

CR7 ha fatto la differenza, Higuain è stato il grande assente della serata. Mentre Mandzukic pur non essendo in ottime condizioni ha fatto due gol.

"Higuain contro il Tottenham ha vinto da solo, Ronaldo ha fatto la stessa contro di noi. Dybala? Non si è sentita la sua mancanza, l'argentino è tanta roba ma ho visto molto bene i ragazzi uniti in un unico intento. I rientri di Pjanic e Benatia sono stati importanti, ci è mancato quel pizzico di fortuna in più. Le partite vengono decise dagli episodi, forse senza quel penalty passavamo noi ma in semifinale ci è andato il Real Madrid".

Che cosa ne pensi delle parole pronunciate da Buffon a fine serata?

"Fanno parte del rammarico per l'eliminazione. L'arbitro ci ha messo del suo, non ho capito il perchè Gigi sia stato espulso. Non gli ha dato alcun spintone, poi eravamo anche a fine match e l'incontro si sarebbe concluso dopo quel rigore. Non mi sembra lo abbia insultato gravemente. E il fischietto inglese, a mio avviso, poteva evitare il cartellino rosso".

Quale è la lezione da trarre nel day after?

"Sicuramente la Juventus non è da rifondare come era stato scritto settimana scorsa. I giudizi sono troppo affrettati, guardiamo Di Francesco che stava per essere esonerato e invece oggi è giustamente celebrato per l'impresa contro il Barcellona. Bisogna valutare l'annata, non la singola partita".

Tu sei stato protagonista nella Juventus che nel 1986 venne eliminata dal Real Madrid in Coppa Campioni. Quanti spettri hai rivisto ieri sera?

"Ricordo che ci annullarono un gol regolare di Manfredonia all'andata, siamo usciti anche per quell'episodio. E' stato triste uscire, ti girano profondamente le scatole. La stagione è comunque positiva se vinci campionato e Coppa Italia, ma rimarrà sempre quel pizzico di rammarico per come si è conclusa la sfida con il Real. Sarebbe stato bello rivincere la Champions League".

Si ringrazia Massimo Bonini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.