esclusiva tj

Massimo Boccucci (Corriere dello Sport): "Sassuolo gasato, rischio trappola per la stanca Juve. Boga? Per Carnevali è incedibile. Su Locatelli..."

14.07.2020 13:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Massimo Boccucci (Corriere dello Sport): "Sassuolo gasato, rischio trappola per la stanca Juve. Boga? Per Carnevali è incedibile. Su Locatelli..."
TuttoJuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega del "Corriere dello Sport" molto vicino alle vicende di casa Sassuolo, Massimo Boccucci, per parlare della sfida di domani sera e non solo:

La Juventus, a tuo parere, può rischiare un nuovo 2015?

"Quella è stata l'unica sconfitta della Juve a Reggio Emilia, l'1-0 decisivo lo siglò Sansone. Per i bianconeri questa è una gara ad alto tasso di rischio: il Sassuolo è la squadra che insieme all'Atalanta corre di più, fa tanto possesso palla e le sue ripartenze sono letali. Aggiungiamo, inoltre, che gli emiliani hanno già fermato quest'anno la Juventus sul risultato di 2-2 che sembrava impensabile all'inizio. Credo dovrà esserci la massima attenzione, i padroni di casa arrivano alla sfida a mille e molto gasati".

Come viene considerata questa sfida in casa Sassuolo?

"Viene considerata interlocutoria, perché le prossime tre sfide con Cagliari, Milan e Napoli sono ancora più importanti per cercare di guadagnare un posto nella prossima edizione dell'Europa League. Ma per la Juventus il pericolo esiste sempre, il Sassuolo è una squadra brava ad attaccare gli spazi e le sue ripartenze sono sempre fulminee. Anche se può fare 10 gol e farne 11".

Sarà anche l'occasione per vedere più da vicino due giocatori che interessano tantissimo come Locatelli e Boga.

"C'è da dire che il direttore generale ed amministratore delegato, Carnevali, ha dichiarato in una mia intervista al Corriere che Boga è incedibile. Su Locatelli mi ha detto che la Juventus fino ad ora non si è fatta avanti, ma l'intenzione è quella di tenere almeno per un altro anno i propri gioielli. Sarebbe questa l'esplicita richiesta avanzata da De Zerbi, che ha rinnovato da poco il suo contratto con il Sassuolo".

La Juve come arriva a questo match? Ha incassato 6 reti nelle ultime 2 partite, in più nel mese di luglio è la big che ha fatto meno punti di tutte.

"Secondo me arriva un po' stanca, un po' preoccupata per la condizione che non è eccellente. Paradossalmente, però, in questo periodo è riuscita ad incrementare il vantaggio anche perché c'è qualcun altro che sta decisamente peggio. Per come si era messa la partita, il pari raccolto con l'Atalanta è da considerarsi un risultato enorme. Ancor di più pensando che avresti potuto avere una rivale insidiosa staccata di soli sei punti. La squadra ora può gestire, l'unica partita difficile è rimasta quella con la Lazio in casa della prossima settimana e non dimentichiamoci che c'è anche la Champions. Il problema sarà capire se la stanchezza è fisica, dettata dai carichi di lavoro, mentale oppure c'è qualcosa d'altro sotto".

Dunque la sfida più difficile sarà quella di domani sera?

"Mettendo a confronto gli organici, la sfida più difficile rimane senza dubbio quella con la Lazio che ultimamente è un po' bestia nera della Juventus. La ritengo più complicata per la tipologia della gara in sé. C'è però un altro aspetto determinante, ovvero che la sfida con il Sassuolo si può rivelare una trappola se i bianconeri non capiscono di affrontare una squadra forte in attacco, ma non in difesa, come l'Atalanta. E' questo il tallone d'Achille dei neroverdi, perché una volta persa la sfera va in enorme difficoltà ed è un problema questo ricorrente da inizio stagione".

Quale sarà la formazione di partenza di De Zerbi?

"Torneranno quasi sicuramente Berardi e Boga, saranno queste le due novità più plausibili in questo momento. Forse mister De Zerbi cambierà qualcosa dietro, però credo che lo schieramento vorrà esser nel segno della continuità".

Si ringrazia Massimo Boccucci per la cortesia e la disponibilità dimostrata in questa intervista.