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Luigi De Agostini: "Juve condannata a vincere, occhio allo scherzetto degli ex. Pirlo? Non avrebbe senso cambiare allenatore prima della fine della stagione"

29.04.2021 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Luigi De Agostini: "Juve condannata a vincere, occhio allo scherzetto degli ex. Pirlo? Non avrebbe senso cambiare allenatore prima della fine della stagione"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il doppio ex della sfida di campionato tra Udinese e Juventus, Luigi De Agostini, per parlare approfonditamente dei bianconeri e non solo:

Era da parecchio tempo che la Juve non si trovava immischiata nella lotta per un posto nella prossima Champions League. Che sfida ti aspetti alla Dacia Arena?

"Mi aspetto una Juventus che è condannata a vincere a tutti i costi, altrimenti la strada per la Champions diventa ancor più in salita. L'Udinese è più tranquilla, il successo a Benevento ha consentito ai friulani di trovarsi ad un solo punto dalla zona salvezza".

E l'Udinese proverà comunque a fare la sua partita, anche se è in una zona di classifica molto tranquilla.

"Esatto, non vedremo affatto una squadra svogliata e rinunciataria. Affrontare la Juventus è sempre la sfida dell'anno, per cui non vorrà far brutta figura".

La Juve nelle ultime sei trasferte ha vinto una sola volta. Te l'aspettavi così in difficoltà?

"Eravamo abituati in maniera diversa, però non è mai semplice esser protagonisti ogni anno. Per me può succedere una stagione così, dove sei costretto a tirare il fiato".

Può capitare una stagione così, però i problemi sono piuttosto evidenti. Che idea ti sei fatto a proposito?

"Prima dei giudizi finali bisognerà aspettare la fine del campionato, perché questa squadra ha i mezzi per arrivare in Champions. Un trofeo, comunque, è già stato messo in bacheca, c'è ancora una finale da giocare con l'Atalanta per la Coppa Italia. Non dimentichiamo questo".

Quanto potrebbe essere importante il ritorno di Chiesa dal primo minuto?

"E' un giocatore determinante per la Juventus di quest'anno, il suo acquisto è stato più che azzeccato e la sua assenza si fa sentire".

All'andata, anche se il risultato è stato piuttosto largo come scarto, non è stato un match semplice per la Juve. Quale sono i maggiori pericoli che potrebbero creare i padroni di casa?

"Potrebbe pesare l'assenza di Musso, che è una colonna di questa squadra, sempre molto determinante per le prestazioni dei bianconeri. E sicuramente prossimo uomo mercato. De Paul si mette sempre in luce ed è in grado di creare sempre la grande giocata, poi non sottovaluterei Pereyra che è bravo nelle due fasi e sta trovando spesso la via della rete".

Lui e Llorente sono due ex che vorranno sicuramente mettersi in luce contro la loro vecchia squadra.

"Non so se Llorente sarà della partita, ma sicuramente bisogna prestare attenzione ai possibili scherzetti poiché gli ex ci mettono sempre quel qualcosa in più. La Juve dovrà stare attenta, comunque, a tutta l'Udinese".

Musso avrà mercato, ma sicuramente anche De Paul non sarà da meno. Credi che vorrà mettersi in luce contro quella che potrebbe essere la sua squadra il prossimo anno?

"E' accostato a diversi club, poi si parla sempre di mercato. Qua in Italia ormai si parla più di trattative che di calcio giocato. Ai miei tempi non era affatto così, quando affrontavi la Juve era sempre la partita dell'anno poiché andavi ad affrontare la nazionale italiana più Platinì e Boniek".

Soffermandoci sull'inizio promettente di Pirlo, credi che una eventuale sconfitta ad Udine potrebbe portarlo all'esonero?

"Non voglio entrare nel discorso dell'allenatore, ma non so che utilità avrebbe di cambiare a poche giornate dal termine. C'è da dire, però, che eventualmente pagherebbe anche per colpe non sue, perché in campo ci vanno i calciatori". 

Si ringrazia Luigi De Agostini per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.