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Juve-Cagliari, parla Acquafresca: "Allegri maestro del contropiede"

Ex rossoblù ai tempi di Allegri, Robert Acquafresca presenta a Tuttojuve la sfida tra Juventus e Cagliari parlando del suo rapporto col tecnico livornese.
21.12.2021 17:30 di Marco Spadavecchia   vedi letture
Acquafresca al Bologna
TuttoJuve.com
Acquafresca al Bologna
© foto di Federico De Luca

Verso Juve-Cagliari è certamente persona informata sui fatti, Robert Acquafresca, conoscendo bene Massimiliano Allegri e il club sardo, avendoci giocato proprio con il livornese in panchina. Ed è torinese, comunque sabaudo e quindi vicino per prossimità alla mentalità bianconera. L'ex attaccante rossoblù presenta così la sfida di questa sera allo Stadium a Tuttojuve: "Entrambe sono in una posizione di classifica in cui non vorrebbero essere. Ma tre le due certamente ci arriva meglio la Juve. Dopo la partenza di Ronaldo a Torino stanno vivendo una sorta di anno zero. E conoscendo Allegri non credo ci sia un allenatore migliore per ripartire" le parole di Acquafresca.

E’ più probabile che la Juve entri in zona Champions o che il Cagliari si salvi?
"Eh... (sorride, ndr). Hanno buone probabilità entrambe. La Juve ha perso qualche punto di troppo ma può farcela. In questo momento per i bianconeri credo sia meglio rincorrere che stare davanti. Per quanto riguarda il Cagliari, invece, meriterebbe un'altra posizione di classifica stando al valore della rosa".

L'ultima volta che il Cagliari vinse lei era in campo, con Allegri in panchina. Cosa ricorda di quella partita?
"Che vincemmo facendo male alla Juve in contropiede, in quello Allegri è un maestro. Con il mister ci togliemmo grandi soddisfazioni a Cagliari. In quegli anni vincemmo a Napoli, a Milano pareggiammo contro l'Inter del Triplete. Riuscimmo anche a battere la Lazio in casa loro. Una situazione ben diversa da quella che il Cagliari vive ora. Quella di stasera non è certamente la gara che i rossoblù di oggi pensano di poter vincere. Ma la partita va giocata pensando positivo, combattendo e ricordando che si parte sempre da 0-0".

Il pericolo più grande per la Juventus è quindi sottovalutare l'avversario?
"E' un errore che la Juve non dovrà fare. Allegri è molto bravo a tenere sul pezzo i suoi giocatori".

Allegri all'epoca tirò fuori il meglio da lei pungolandola parecchio. Chi meriterebbe lo stesso trattamento, oggi, alla Juve?
"Alcuni vanno stimolati e altri vano coccolati, dipende dai giocatori. Uno come Kulusevski dovrebbe dare certamente di più. E a questa Juve sta mancando tantissimo Dybala. Con me funzionò un certo tipo di pungolo da parte del mister… e non credo di essere stato l'ultimo della lista".

Uno per parte: quale sarà stasera l'uomo in più rispettivamente per Juventus e Cagliari?
"Visti i miei trascorsi confido in Joao Pedro, spero che venga convocato da Mancini in Nazionale. Per la Juventus? A me piace molto come attaccante Morata. E mi auguro che non sia nella sua serata migliore".