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Javier Martin Del Campo (AS): "Juventus avversario di livello medio, c'è fiducia nell'ambiente madrileno per il passaggio del turno. Higuain? Vorrà vendicarsi come Morata".

16.03.2018 16:20 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Javier Martin Del Campo (AS): "Juventus avversario di livello medio, c'è fiducia nell'ambiente madrileno per il passaggio del turno. Higuain? Vorrà vendicarsi come Morata".
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Il prossimo 3 aprile, Juventus e Real Madrid si troveranno di nuovo di fronte dopo l'ultima finale di Champions disputata a Cardiff, in cui ha visto i madrileni trionfare nettamente. Dolori, ma anche gioie contro questo avversario, perchè negli ultimi quattro confronti diretti ad eliminazione diretta è sempre stata la Juve a trionfare. La nostra redazione ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il collega di AS, Javier Martin Del Campo:

Quale è stata la reazione a Madrid per questo sorteggio che metterà di nuovo di fronte Juventus e Real Madrid?

"Dal punto di vista ufficiale, Butragueño ha dichiarato che la Juventus è una squadra molto rispettata e sarà difficile eliminarla in questo quarto di finale. Qui in Spagna consideriamo i bianconeri di livello medio, perchè a preoccupare erano più Barcellona, City e il Bayern che sta vivendo un grande momento. C'è fiducia nell'ambiente madrileno per il passaggio del turno, ma non sarebbe una sorpresa se alla fine passasse la squadra italiana".

La Juve ha sempre eliminato il Real negli scontri diretti (96, 2003, 2005, 2015). A Madrid si tiene considerazione di questo oppure no?

"Sì, tutti i giornali hanno parlato di questo. La Juventus è rivale del Real Madrid, è molto difficile affrontarla e abbiamo visto come il Barcellona, lo scorso anno, non sia riuscita a farle gol nei 180'. Sicuramente ci sarà molta competizione tra le due squadre e sarà interessante capire chi passerà".

Secondo te, quanto la Juventus è cambiata rispetto a Cardiff?

"La Juve ha perso dei giocatori importanti rispetto a Cardiff, specialmente Dani Alves che è sempre pericoloso. Ma a parte questo, è rimasta uguale allo scorso anno ed è sempre molto temuta. A Madrid pensano sia meno difficile rispetto all'ultima finale di Champions, ma la squadra di Zidane quest'anno non sta vivendo una grandissima stagione".

Quale è l'aspetto più temuto di questa Juventus?

"Secondo me, l'aspetto più temuto dei bianconeri è la loro capacità di combattere sempre fino alla fine. E' nel loro dna, nella loro storia. Un po' come ha dimostrato il Real Madrid contro il Psg, perchè la tradizione dei madrileni ha avuto la meglio sugli incredibili calciatori francesi. Un calciatore che fa paura è Dybala, ma anche per Higuain e Pjanic c'è molto rispetto".

Il Real non sta vivendo una grande stagione in Liga, ma CR7 si è ripreso dopo una falsa partenza. E' lui il pericolo numero uno per la Juve considerando che ha già segnato 7 gol ai bianconeri?

"Stiamo parlando di un calciatore che ha la capacità di reinventarsi ogni volta che gioca. La prima parte di stagione è stata brutta, ma ora sta emergendo la sua grande qualità. Tutti noi, qui, abbiamo in mente come riuscì a svoltare l'ultima parte della stagione scorsa quando è stato decisivo in ogni competizione".

Higuain e Khedira ritorneranno al Santiago Bernabeu, come verranno accolti?

"C'è molta curiosità di vedere sia Khedira che Higuain tornare al Santiago Bernabeu, soprattutto il 'Pipita' era molto criticato - specialmente in Champions - e avrà voglia di segnare per potersi vendicare. Un po' come è accaduto a Morata nella partita di tre anni fa, quando fece il gol che eliminò il Real".

I media italiani danno per favorito il Real Madrid. Sei d'accordo?

"Sono d'accordo con i media italiani, io vedo il 51% di possibilità per il Madrid e il restante 49% per la Juventus. Specialmente perchè il Real è la squadra campione in carica che ha eliminato un avversario temibile come il Psg, considerata una delle squadre candidate alla vittoria finale".

Si ringrazia Javier Martin Del Campo per la cortesia e la disponibliità dimostrata in occasione di questa intervista.