Il presidente del Potenza su Compagnon: "Pronto per la Juve, si toglierà soddisfazioni. Vi dico chi è Mattia. Trattativa? Da tifoso bianconero dovevo dire di sì"
La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, il presidente del Potenza Calcio, Salvatore Caiata, per parlare approfonditamente del giovane talento Mattia Compagnon e non solo:
Come descrive il ragazzo che ha conosciuto in questi mesi?
"E' un bravissimo ragazzo dal punto di vista personale, con la mentalità giusta per fare il calciatore. Mattia è allegro, di buone maniere, consono allo stile Juve. Tecnicamente è un grandissimo talento, possiede corsa, dribbling, sterzata e sinistro eccezionale. Se dovesse continuare ad impegnarsi con la perseveranza e la voglia che ha, si potrà togliere delle grandi soddisfazioni".
Può essere definito un jolly d'attacco?
"E' un esterno d'attacco con una grande gamba, che gioca prevalentemente a piede invertito e col suo sinistro rientra sul lato destro per calciare in porta. Deve ancora migliorare, ma è molto giovane".
A suo parere farà bene nella Juve di Zauli?
"Per me sì, era pronto per il salto. Quando è arrivato a Potenza proveniva dalla Primavera e non si era mai confrontato con il calcio dei grandi, a parte qualche settimana di ambientamento è stato poi molto importante per la squadra. Ha fatto un gol, tre assist e due rigori procurati, è uno score importante in quanto non era sempre titolare".
Il primo gol realizzato col Potenza, tra l'altro, lo ha dedicato proprio a lei.
"E' vero (sorride ndr), è stato molto soddisfacente. Glielo avevo predetto, poi scherzavamo sempre sulla dedica di questo gol".
E contro l'Avellino, sempre citando un episodio del recente passato, aveva definito la sua partita "maestosa". Ne vedremo altre in bianconero?
"Sì, aveva tenuto costantemente sotto pressione la difesa avversaria che non riusciva a prendere le giuste contromisure. Da noi ha fatto delle bellissime partite, anche quando è subentrato è sempre stato determinante. L'auspicio è che possa ripetere altre partite del genere, perché come dicevo è pronto per far bene in bianconero".
Ci può raccontare dal suo punto di vista come è stata l'operazione Compagnon?
"Lui era in prestito dall'Udinese, la Juventus ha manifestato interesse e non essendo un nostro calciatore di proprietà non mi sono affatto opposto. Confesso di essere tifoso bianconero, quindi dovevo per forza dire di sì (sorride ndr)".
Se dovessi chiederle dove vedrà Compagnon tra dieci anni, che cosa risponde?
"Gli auguro di fare una carriera importante, le qualità ci sono e fanno ben sperare. Spesso la carriera è anche figlia di eventi e situazioni, mi auguro di vederlo in Serie A tra i migliori".
Si ringrazia Salvatore Caiata per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.