Gianfranco Zigoni: "La Juve è spacciata se affronterà così il Real. Per lo scudetto, i napoletani farebbero festa una settimana. Ronaldo? Quei gol li facevo anche io"

"Dal punto di vista personale, sono contentissimo che l'ultimo gol a Ferrara l'ho fatto io (ride ndr). Qui ci vogliono bene perchè mio figlio Gianmarco è diventato un idolo". Gianfranco Zigoni, ex bomber della Juventus, ricorda con piacere il suo gol che nel maggio 1968 consentì ai bianconeri di espugnare il "Comunale". E ai nostri microfoni, ha voluto parlare del pareggio a reti bianche di sabato scorso:

Dopo tante vittorie consecutive, la Juve ha rallentato contro la Spal. E' peggio il pareggio oppure la mancanza di vere occasioni da gol?

"Spero la Spal si possa salvare ma la Juve doveva vincere, sabato l'ho vista molto male. Nessuno dei suoi calciatori era in forma, anche Mandzukic quando è entrato non ha inciso. Spero di sbagliarmi ma se questa è la squadra che affronterà il Real Madrid, è spacciata".

Bianconeri che hanno avuto difficoltà anche per l'atteggiamento della Spal, che non ha concesso nulla.

"Quasi tutte le squadre incontrate dalla Juventus giocano in difesa, non lo scopriamo di certo oggi. Poi qualcuno dice che si scansano, ma quante cavolate. Quando vincono è sempre merito dei bianconeri, ma in questo caso la Spal non ha rubato nulla".

La Juventus è mancata nei suoi campioni, da Higuain a Pjanic: nessuno ha inciso.

"Condivido questa disanima. Dybala ha fatto qualche spunto interessante, ma Higuain l'ho visto davvero male. Ci sono rimasto molto male per lui, spero non sia in fase calante anche se è ancora molto giovane. Io non ho capito, poi, il perchè Marchisio non è entrato. Poteva essere la sua partita, lui è molto bravo a calciare dalla distanza. Chiellini? Il mio augurio è che non ci siano conseguenze, guai se dovesse mancare lui".

Intanto alcuni tifosi hanno di nuovo iniziato a contestare Allegri.

"Alcuni tifosi non pensano mai alla possibilità di non vincer sempre, per cui non ci dobbiamo meravigliare. Allegri è un grande, per me più di Conte. Il tecnico pugliese è stata una sorpresa, ma continuare a vincere dopo di lui era un'impresa difficile. E Allegri ci è riuscito. I tifosi stiano tranquilli in tal senso".

E adesso il vantaggio dal Napoli è di soli due punti. Credi che il calendario, a questo punto della stagione, possa essere a favore dei partenopei?

"Non credo che il calendario sia così importante, tutte le sfide sono difficili e di facile non c'è mai nulla. L'unico handicap per la Juventus è la Coppa dei Campioni, la chiamo così perchè la mia era più difficile e seria di questa. La speranza è che in questi giorni si possano ricaricare le batterie in vista di questo finale di stagione ricco di impegni".

Quindi questo campionato chi lo vincerà?

"Penso non sia giusto che a godere sempre i soliti, lasciamo che anche gli altri gioiscano. I napoletani farebbero festa per una intera settimana, sarebbe un'immensa felicità per quella città e per i loro tifosi. La Juventus ha 35 scudetti, io considero anche quei due che sono stati revocati per il semplice fatto che i campionati si vincono sul campo. A maggior ragione quando i punti di distacco sono tanti".

Chiosa finale sul Real Madrid: al di là del pensiero iniziale, come vedi la sfida?

"Innanzitutto mi auguro non ci sia l'arbitro di Arsenal-Milan, altrimenti la Juventus verrebbe sfavorita. Spero che nella direzione arbitrale non ci sia la paura di sbagliare, mi auguro correttezza ed equità. A livello di percentuale è superiore il Real perchè ormai in campionato non hanno più molto da dire, ma se la Juve sta bene fisicamente allora il discorso cambia. Perchè diventerebbe 51 a 49".

Sicuramente gli occhi saranno tutti addosso a CR7, che ha iniziato a segnare nuovamente in quantità industriali.

"Sì, ho visto i suoi gol ieri ma quelli li facevo anche io. In Liga gli lasciano un sacco di spazi, con Barzagli e soprattutto Chiellini è decisamente più dura la situazione. In difesa i bianconeri, rispetto a Cardiff, sono meno forti in fase di costruzione ma difensivamente sono superiori".

Si ringrazia Gianfranco Zigoni per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.