Davide Torchia (Ag. Rugani): "Ha preso più consapevolezza, peccato per gli intoppi fisici avuti. C'è grande fiducia da parte della società. Futuro? Si chiama Juventus"

Non parla molto spesso alla stampa, anzi quasi mai. Ma questa volta il procuratore del calciatore bianconero Daniele Rugani, Davide Torchia, ha scelto TuttoJuve per fare un bilancio sulla stagione del suo suo assistito e non solo:

Buongiorno sig. Torchia, stiliamo un bilancio di Rugani: che stagione ha vissuto quest'anno?

"Per me, come ha dichiarato più volte Allegri, il calciatore è migliorato ancora in questa stagione. Ha preso più consapevolezza, ha fatto un margine tattico, tecnico e fisico molto importante. L'unico peccato sono gli intoppi fisici che sono stati originati da traumi, perchè nonostante le ventuno presenze messe a referto poteva giocare sicuramente qualche partita in più".

Come è il rapporto con la Juventus?

"Il rapporto con la Juve è ottimo, lo staff tecnico e dirigenziale hanno grandissima fiducia nel presente di un ragazzo giovane che ha già un'esperienza nazionale ed internazionale per il futuro. Questo è sotto gli occhi di tutti".

Ora Daniele sta disputando l'Europeo Under 21 in Polonia, le aspettative sul ragazzo saliranno tantissimo grazie a questa vetrina.

"Sì anche se ha già giocato tre volte in nazionale maggiore ed è già da molto tempo che è in questo giro. L'Under 21, quest'anno, ha tutti questi ragazzi giovani che sono già affermati, ci aspettiamo tutti che facciano un Europeo all'altezza perchè hanno già iniziato col piede giusto. C'è da sperare, anche se ci sono squadre molto forti ed attrezzate che competeranno con l'Italia fino alla fine".

Mi conferma che qualche anno fa, Arsenal e Napoli hanno offerto soldi importanti per acquistare il calciatore?

"E' normale che un giocatore giovane già affermato nel suo ruolo sia monitorato dai grandi club europei, grazie anche al fatto che sta giocando in un club come la Juventus che è attualmente al vertice. Futuro? Il futuro si chiama Juventus: noi crediamo fortemente a questo così come esattamente lo crede la società".