Dalla Dea presenta Kaio Jorge: "Deciso e di personalità, si imporrà anche in Italia. Spero possa raggiungere il livello di Firmino"
"Oggi è il giorno della sua presentazione, è un grande orgoglio vederlo nella Juve". Esordisce così Guilherme Dalla Dea, ex ct del Brasile U17 con cui vinse la Coppa del Mondo nel 2019, che in esclusiva ai microfoni di TuttoJuve.com descrive il giovanissimo Kaio Jorge appena arrivato a Torino:
C'è molta curiosità nel belpaese per questo giovane di belle speranze. Lo puoi descrivere meglio?
"Lo conosco ormai da cinque anni, l'ho visto debuttare con la maglia del Santos e far tremendamente bene. Ho avuto l'opportunità di convocarlo per la prima volta nel 2017, volevo osservarlo più da vicino nell'U15. Kaio è un giocatore con molta personalità, attento, laborioso e con un'elevata capacità decisionale. Sono convinto che si imporrà in Italia".
Com'è dal punto di vista fisico? E' adatto per un calcio più fisico come quello italiano?
"E' un giocatore all'altezza dal punto di vista fisico, di qualità, in grado di determinare le sorti dell'incontro con una sua giocata. Credo che la sua grande professionalità gli permetterà di migliorare ancora di più il suo inespresso potenziale".
Qual è il miglior ricordo che possiedi di questo ragazzo?
"E' sempre stato un atleta che ha fatto il massimo per rappresentare al meglio il proprio paese. Nella Coppa del Mondo vinta con l'U17 del 2019, nella semifinale contro la Francia, Kaio è stato più che decisivo. Quel match ha rappresentato una svolta storica per il Brasile, perché eravamo sotto di due gol e la partita sembrava persa. Ha partecipato a due dei tre gol realizzati, questo ci ha permesso di andare in finale".
In Brasile qualche addetto ai lavori lo ha definito simile a Firmino. Hanno ragione?
"Firmino è un giocatore ormai affermato che ha vinto tanto con i club in cui ha giocato. La speranza è che Kaio possa raggiungere il suo livello".
Per un infortunio non prenderà parte alla sfida con l'Empoli. Come lo farà giocare Allegri?
"Sì, ho saputo del suo infortunio. Spero possa guarire davvero molto presto. Kaio è un attaccante centrale, ma può fare comodamente anche la seconda punta. Se vuoi farlo rendere al meglio, questo è il modo".
Lo volevano fortemente Benfica e Milan, ma alla fine ha scelto la Juventus. Secondo te è questa la scelta corretta?
"La scelta migliore è quella che fa l'atleta, che sicuramente ha valutato molto bene il contesto. Credo che giocatori come Cristiano Ronaldo, Dybala e altri compagni di club possano aggiungere molto al calcio di Kaio".
Dunque, quanti gol riuscirà a segnare con Ronaldo e Dybala?
"Non so quantificarne il numero, ma spero possa avere l'opportunità di esprimersi come in Brasile".
Quali sono i suoi obiettivi?
"Credo che nella prima stagione ci siano tre obiettivi principali, che in ordine di importanza sono adattamento, sviluppo e 'siate pronti per le opportunità che si presentano'. Lo ha scritto sui suoi social e rappresenta in pieno quel che è. Sono convinto che si comporterà bene in campo e fuori".
Si ringrazia Guilherme Dalla Dea per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.