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Beniamino Vignola: "Juve, fai come l'Italia di Mancini. CR7 e Dybala fondamentali per Allegri, Locatelli potrebbe diventare il nostro Marchisio. Su Icardi..."

14.07.2021 11:30 di Mirko Di Natale Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Beniamino Vignola: "Juve, fai come l'Italia di Mancini. CR7 e Dybala fondamentali per Allegri, Locatelli potrebbe diventare il nostro Marchisio. Su Icardi..."
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La redazione di TuttoJuve.com ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista campione d'Europa con la maglia bianconera, Beniamino Vignola, per parlare approfonditamente degli ultimi avvicendamenti in casa Juve e non solo:

Si apre ufficialmente in queste ore la nuova stagione bianconera, quali aspettative possiedi sulla Juventus?

"Il raduno prenderà il via senza i tanti nazionali che hanno preso parte all'Europeo, per questo credo che l'unico punto fermo sia Allegri che riuscirà a dare nuovamente freschezza e vigore a tutto l'ambiente bianconero. Lui avrà sicuramente le idee molto chiare, perché è già consapevole di cosa non funziona a livello di squadra. Mi auguro sarà una stagione di assoluto rilancio per i nostri colori".

Introducendo l'argomento mercato, le sensazioni sulla permanenza di Ronaldo e Dybala sono positive?

"Conoscendo Allegri e le sue idee, visto che li ha già allenati, penso che il suo obiettivo sia di tenerli entrambi. Sarebbero fondamentali per il suo nuovo corso. Se dovesse scegliere tra i due, per questioni puramente economiche, penso più a Ronaldo che a Dybala per quel che è riuscito a fare in questi tre anni. Però non credo molto a questa ipotesi, è più probabile che la Juve vorrà cercare di rilanciare il suo numero 10".

La Juve può fare come l'Italia di Mancini e vincere la Champions con il gruppo?

"Speriamo di sì, perché la ricostruzione del gruppo è stata una delle chiavi del successo da parte di Mancini. La Juve però non viene da una stagione di completo fallimento, penso che quest'anno ci sarà più silenzio sotto l'aspetto della Champions. Forse negli anni lo abbiamo un po' decantato troppo. E' vero che le contendenti come il Psg si stanno rinforzando, ma sicuramente la Juventus ci riproverà quest'anno".

Questa sarà la settimana decisiva, o potrebbe esserlo, per Locatelli. E' da acquistare a tutti i costi?

"Un centrocampista di qualità, giovane, di prospettiva e di grande corsa ci è mancato in questa stagione, perché Arthur e Bentancur hanno altre caratteristiche. Locatelli per gli inserimenti potrebbe diventare come il nostro Marchisio, un po' McKennie ha provato a fare quel ruolo ma non è riuscito ad incidere. Potrebbero esserci altri profili come Pogba adatti per la nuova Juve, ma specialmente il francese non è semplicissimo da acquistare".

Può esser definito un rimpianto il fatto di non aver acquistato Donnarumma?

"Anche se ha avuto qualche defaiance, non dimentichiamoci che la Juve ha Szczesny che è un ottimo portiere. Donnarumma non lo discute nessuno, ma penso non sia stato acquistato per una questione economica. Quest'anno è un mercato improntato di scambi e di affari low cost, per me non è stata così sbagliata la scelta di non acquistarlo".

Se fossi il ds bianconero, in quale zona di campo penseresti di fare il colpaccio? Basterebbero 40 milioni?

"Sulla difesa non investirei, perché abbiamo i due difensori campioni d'Europa e c'è de Ligt che nel prossimo futuro sarà il numero uno al mondo. Se la Juve dovesse riuscire a raccogliere un tesoretto per le cessioni, i 40 milioni offerti diventerebbero di più e quindi si potrebbe agire sull'attacco che potrebbe diventare un po' il nostro buco nero. Oltre a Ronaldo, Morata e Dybala serve un attaccante da almeno una ventina di gol all'anno, l'ideale sarebbe Mauro Icardi. Ho sempre speso parole importanti, mi piacerebbe vederlo alla Juventus".

Si ringrazia Beniamino Vignola per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.