ESCLUSIVA TJ - Attilio Lombardo: "Tottenham favorito, la Juve dovrà esser cinica e paziente. A Wembley il jolly sarà Matuidi. Höwedes? Davvero sfortunato, abbiamo parlato dell'infortunio..."

06.03.2018 11:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
 ESCLUSIVA TJ - Attilio Lombardo: "Tottenham favorito, la Juve dovrà esser cinica e paziente. A Wembley il jolly sarà Matuidi. Höwedes? Davvero sfortunato, abbiamo parlato dell'infortunio..."
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La redazione di TuttoJuve.com, in vista di Tottenham-Juventus, ha contattato telefonicamente, in esclusiva, l'ex centrocampista bianconero e vice di Sinisa Mihajlovic al Torino, Attilio Lombardo:

Quali sono le sensazioni riguardo la sfida di domani sera?

"E' una sfida decisiva. Affascinante. Il Tottenham, visto il risultato dell'andata, parte con un leggero favore del pronostico ma sappiamo tutti cosa è capace di fare la Juventus in partite importanti come questa. Logicamente il 2-2 mette più al riparo gli inglesi, ma fossi in loro non darei per scontato il passaggio del turno".

La Juve ha vinto ma non convinto nelle ultime sfide, specialmente in quelle in trasferta. Per te, che hai incontrato i bianconeri nel corso di questa stagione, sarà una partita a sè?

"Le partite di campionato sono una cosa, quelle di Champions un'altra. Ho vissuto molto bene la partita disputata allo Stadium nel girone d'andata, in quella del ritorno non c'ero. Non basterà vedere la stessa Juve vista con Torino e Lazio, perchè contro il Tottenham troverà un ambiente molto difficile. In Inghilterra è sempre molto difficile sotto questo punto di vista. I bianconeri dovranno pazientare, dovranno esser cinici nelle occasioni che capiteranno e dovranno sfruttare al meglio ogni eventuale regalo dei padroni di casa".

Una Juventus cinica che, secondo te, potrebbe esser avvantaggiata da un atteggiamento offensivo che il Tottenham mostrerà nonostante il 2-2 di Torino?

"Sicuramente sì, lo spirito inglese è questo. Ma il mister che siede in panchina non è inglese, Pochettino sa il fatto suo, conosce bene il calcio europeo e avrà studiato alla perfezione la Juventus. Credo che il Tottenham non avrà l'esuberanza di portarsi con tutti gli effettivi in attacco, al contrario giocherà senza sentir la pressione.

Sarà dunque la Juve, logicamente, ad avere per prima un approccio offensivo.

"Sì, la squadra che dovrà aprirsi è quella bianconera, che ha in organico grandissimi giocatori che possono sbloccare il match in ogni momento. Come accaduto con Dybala nel match contro la Lazio. Credo che gli inglesi, alla fine, potrebbero concedere qualche spazio in più, ecco perchè bisognerà solo attendere il momento adatto per colpire".

Dovessimo individuare dei protagonisti, possiamo parlare di Dybala e Douglas Costa nella Juve e Harry Kane nel Tottenham?

"Il bomber Kane è sicuramente il calciatore più importante di questa squadra, ma bisognerà stare attenti all'organizzazione di questa squadra. Sta disputando una bella Premier, ci sono valori importanti in altri reparti e sicuramente la Juve dovrà stare attenta alla forza fisica di questo Tottenham, perchè quando accelera dimostra di essere molto competitivo".

Tatticamente, la Juve dovrà evitare l'atteggiamento passivo avuto all'andata.

"Più che atteggiamento passivo, ci sono stati degli errori a metà campo che hanno poi originato i gol presi dal Tottenham. Sicuramente quello di perdere meno palloni in quella parte di campo è una lezione che la Juventus avrà imparato, a Wembley dovrà cercare di avere il pallino del gioco in mano per tutta la partita altrimenti potrebbe subire la fisicità degli avversari. Mi aspetto una partita importante e di grande tensione".

All'andata, poi, si è sentita particolarmente la mancanza di Matuidi. Credi che potrà essere il jolly?

"Sta dimostrando di essere un jolly, perchè la Juve prepara sempre le partite con molta attenzione. Andando a ritroso, Matuidi venne impiegato da esterno sinistro nel match di Napoli ed è un giocatore che può essere impiegato in varie parti del campo. E' un giocatore che ha forza, possiede i tempi di gioco, ha un buon tiro dalla distanza, non perde mai la bussola e in mezzo al campo si fa sentire. E' un giocatore completo. Da Juve. Se non lo fosse, non giocherebbe nel nostro campionato".

Hai allenato Benedikt Höwedes ai tempi dello Schalke 04. La sua esperienza è stata fin qui molto sfortunata, con una sola presenza all'attivo. Cosa mi puoi dire a riguardo? In Italia, per via degli infortuni, non lo si è conosciuto benissimo.

"Non lo si conosce benissimo solo per questa sfortuna. Ho avuto il piacere di incontrarlo nel match di Coppa Italia, sono riuscito a salutarlo a malapena e abbiamo parlato di questo infortunio che lo ha tenuto fuori dal campo per parecchie settimane. E' un giocatore importante: ha fatto bene sia nello Schalke, dove era capitano, e sia con la nazionale tedesca. E' di affidabilità perchè sa interpretare al meglio il ruolo di centrale e quello di esterno destro".

Che cosa pensi della sfida scudetto che sta coinvolgendo Juventus e Napoli?

"Con la vittoria della Juventus della Lazio e con la sconfitta del Napoli in casa, si sono riaperti i giochi. I bianconeri hanno un match da recuperare contro un avversario ostico come l'Atalanta, ma sicuramente hanno più convinzione dei partenopei - che non sono ancora fuori dai giochi - perchè lo scontro diretto sarà all'Allianz Stadium".

Si ringrazia Attilio Lombardo per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.