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Alessandro Birindelli: "La Juve ha più certezze nell'ultimo periodo. Vorrei tornasse al gol Dybala, è un po' infelice. Alex Sandro? Non gli riesce nulla. E su Spalletti..."

04.12.2017 11:00 di  Mirko Di Natale  Twitter:    vedi letture
ESCLUSIVA TJ - Alessandro Birindelli: "La Juve ha più certezze nell'ultimo periodo. Vorrei tornasse al gol Dybala, è un po' infelice. Alex Sandro? Non gli riesce nulla. E su Spalletti..."
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© foto di Federico De Luca

Dentro o fuori. Domani sera la Juventus conoscerà l'esito del proprio cammino in Champions League e lo farà nell'insidiosa ed impegnativa trasferta del "Karaiskakis" in casa dell'Olympiacos. I greci sono già eliminati e non hanno più nulla da chiedere, ma non per questo deporranno le loro armi dinanzi i bianconeri che si presentano al match forti della vittoria ottenuta venerdì a Napoli: "Non è mai facile affrontare questi match - ha risposto l'ex bianconero Alessandro Birindelli in esclusiva ai nostri microfoni -, anche se la Juventus ha trovato in campionato un po' più di certezze rispetto all'ultimo periodo. Questo può dare sicuramente una mano in vista dell'Olympiacos".

Storicamente nelle ultime sfide, la Juventus fa sempre fatica. La squadra avrà pressione nonostante affronti una squadra che non ha più nulla da chiedere?

"La Juventus ha sempre pressione, è presente ogni volta che scende in campo. I nuovi hanno fatto un po' fatica ad inserirsi e questo si è fatto sentire, inoltre i vecchietti non possono render sempre ogni partita e devono anche riposare. Non essendoci un giusto ricambio, trovare quelli giusti può diventar difficile. Ma, questo, nelle ultime due partite non l'ho visto: Benatia ha giocato a livelli buoni, Douglas Costa si è inserito bene e l'ho visto impegnarsi nella fase di non possesso. I bianconeri hanno tutte le armi in regola per portare a casa la qualificazione".

Tu che hai già giocato in quello stadio (Olympiacos-Juventus 1-2, 2003 ndr), secondo te quello stadio può ancora incutere timore?

"Lo stadio è molto caldo, ma loro non hanno da chieder troppo. Vorranno, però, far bene davanti al proprio pubblico come è giusto che sia. Se la Juventus non giocherà con la testa giusta, potrebbe andare in difficoltà perchè i greci hanno dei giocatori discreti in grado di metterti in difficoltà".

Ti aspetti un protagonista in particolare domani sera?

"Vorrei tanto che tornasse al gol Dybala, gli serve e lo vedo un po' infelice. Si vede che non sta attraversando un buon periodo, anche se fa bene Allegri a farlo giocare perchè ha bisogno di stare in campo e di trovare la giusta confidenza con le giocate. Io spero che segni".

Cosa intendi per "infelice nello sguardo"? Forse i troppi accostamenti a Messi, ad esempio?

"Tutti lo aspettavano nella finale di Champions di giugno, ma ci dimentichiamo che è ancora un ragazzo (sorride ndr). E' giusto aspettarsi tanto ma alla sua età ha ancora dei larghi margini di miglioramento. E' un ragazzo che ci tiene, che vuole essere sempre determinante e vuole sempre aiutare la squadra. Non è che sia triste per la squadra o perchè è a Torino, è triste perchè non rende al massimo".

Mi parlavi di Douglas Costa che sta rendendo al massimo nelle ultime partite. Chi invece è un po' sottotono, in questo momento, è Alex Sandro. Te lo aspettavi?

"Sinceramente è dall'inizio dell'anno che non lo vedo così brillante, è il giocatore che sta più mancando alla Juventus. La cosa strana è che Allegri gli abbia sempre dato fiducia, penso bisogna capire quale è il motivo per cui sta vivendo questo momento. Prova a fare, ci mette impegno ma non gli riesce quasi niente. Mancando Dani Alves, quando hai Alex Sandro in queste condizioni significa che non stai costruendo un granché in quelle fasi del campo. E infatti sta accadendo questo".

Secondo te, il centrocampo a tre tende a sacrificare di più quello che è il ruolo di Dybala? L'argentino giocava centrale mentre ora gioca più defilato.

"Trovo giusto questo centrocampo, mancano gli inserimenti di Marchisio e di Vidal del passato. E' molto utile anche per rompere le linee difensive quando Higuain si tira fuori o Dybala è marcato, così qualcuno attacca lo spazio. Con gli interni di centrocampo, secondo me, hai meno campo da coprire e lo copri anche meglio, tante volte riesci anche a recuperare in fretta il pallone".

Domani l'Olympiacos e sabato sera l'Inter. Finalmente il derby d'Italia ritorna ad esser di questa caratura. E Spalletti ti sarebbe piaciuto vederlo alla guida dei bianconeri...

"Sì è vero, l'ho detto più di una volta. Dissi che non c'è allenatore con più personalità spiccata di lui per guidare la Juventus (sorride ndr). Con Luciano ho un bellissimo rapporto, siamo stati compagni ed è stato uno dei tecnici che ho avuto in carriera. E' una persona che stimo. All'Inter sembrava tutto un campo minato, invece da quando è arrivato ha ricostruito tutto molto bene. I risultati ora gli stanno dando ragione".

Si ringrazia Alessandro Birindelli per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.