Adrienne Maduro: "Juventina grazie a mio fratello e Buffon, la presenza della Juve sta crescendo ad Aruba. Surreale incontrare Bernardeschi! E su Ronaldo..."
Tifare Juventus ad Aruba? Certo che si può. A dimostrarlo è la giovanissima Adrienne Maduro, che nello scorso week-end è arrivata in Italia per seguire la propria squadra del cuore. La nostra redazione l'ha contattata, in esclusiva, per parlare della sua passione e non solo:
Come nasce la tua passione per la Juventus?
"Nasce grazie ad uno dei miei fratelli che è tifoso della Juventus, perché crescendo ho sempre avuto familiarità con questo club. Nello specifico c'è una data in particolare legato ad un evento, ovvero nel 2012 quando Alessandro Del Piero ha lasciato questa squadra. Da allora ho deciso di cercare più informazioni. Ho iniziato a tifare tantissimo Gianluigi Buffon nel momento in cui è divenuto capitano al posto di Ale (Del Piero ndr). La sua leadership, il suo carattere e la sua passione lo hanno reso il mio idolo calcistico: è grazie a lui se ho imparato ad amare ancora di più la Juve".
Vivendo ad Aruba, nell'America centrale, come è tifare da li la Juventus?
"È difficile seguire la Juventus in quanto il club non è commercializzato nei Caraibi, ma trovo sempre per guardarla in qualsiasi competizione. La maggior parte dei tifosi di Aruba sono fans del Real Madrid o del Barcellona, da quanto sappia non ci sono molte persone che tifano per i bianconeri. Pian piano, però, ho notato che la presenza della Juventus sta lentamente crescendo e anche nei negozi locali riesco a trovare molto più facilmente i suoi prodotti".
Dai tuoi social networks, abbiamo appreso che hai visitato Torino nello scorso week-end. Ci puoi raccontare come è stata questa esperienza?
"Ho adorato non soltanto vedere giocare in casa la Juventus, ma anche Torino stessa. Ovunque vai c'è molta storia da vedere e conoscere, ha un tocco moderno. Quello che più mi è piaciuto della partita è stata l'esperienza che ho avuto con un'azienda chiamata Around Turin. Il proprietario dell'azienda, Maurizio Giovannelli, organizza pranzi, trasporto allo stadio, escursioni, cene e tanto altro ancora per i supporters internazionali della Juventus che visitano la città nei week-end degli incontri. E' stato un ottimo modo per incontrare i tifosi di tutto il mondo, condividendo un comune amore per la Juventus. La partita in sé è stata un'esperienza incredibile. Vedere i tuoi idoli a pochi metri è un qualcosa di così unico che qualsiasi persona amante di questo sport dovrebbe sforzarsi di provare almeno una volta nella vita. So che tornerò a guardare altri giochi appena posso".
Chi è il tuo giocatore preferito? Scommetto, se posso, Federico Bernardeschi per via del tuo selfie.
"In realtà no (sorride ndr), attualmente il mio giocatore preferito della squadra è Giorgio Chiellini. Infatti ho comprato il kit bianconero di quest'anno con il suo nome sul retro. Tuttavia, incontrare Bernardeschi è stato così surreale!! A mio parere, è stato uno dei migliori giocatori contro la Lazio lo scorso fine settimana. Ha giocato con sicurezza e con grande intensità, spero davvero che rimanga a lungo nella Juventus".
Con l'arrivo di CR7, la Juventus secondo te potrà vincere la Champions?
"Questa è la grande domanda che tutti si stanno ponendo in questa stagione. Giustamente. Dopo esser stati vicini a vincere la Champions League negli ultimi anni, siamo riusciti in questa stagione ad acquistare la migliore star di tutti i tempi. E' naturale affermare che abbiamo le migliori chance per vincere la competizione. Tuttavia, personalmente, credo che questa coppa sia imprevedibile fino a un certo punto. Cristiano ci aiuterà molto ma, ancora più importante, la squadra deve assisterlo e fornire il supporto di cui ha bisogno affinché possa segnare molti gol. E' questo è il più grande lavoro di Allegri: ottenere il massimo da Cristiano Ronaldo".
Si ringrazia Adrienne Maduro per la cortesia e la disponibilità dimostrata in occasione di questa intervista.