Prima i trofei e poi il futuro: cosi ha scelto Allegri

I dubbi in casa Juventus ci sono e non solo di formazione. Sono mesi che i giornalisti chiedono ad Allegri cosa ne sarà del suo futuro sulla panchina bianconera. Lui ha sempre sviato la questione chiudendosi dietro ad un continuo: "il rapporto con la società è ottimo e ne parleremo a fine stagione". Il tempo adesso è finito e la stagione si avvia davvero al termine, ecco perchè le domande continuano ad essere sempre le stesse e a vertere sul solito argomento futuro. "Innanzitutto dobbiamo portare a casa i trofei. Le frasi di Marotta possono solo farmi piacere, io con la società ho un ottimo rapporto e ha lavorato benissimo in questi quattro anni. Dopo il mio primo anno la società ha completamente ribaltato il gruppo con ottimi risultati.

Poi a fine stagione, ci siederemo a tavolino e programmeremo il futuro" spiega il tecnico durante le conferenza stampa pre finale di Coppa Italia. Stasera Juventus e Milan cercheranno di gestire al meglio la stanchezza accumulata in tutti questi mesi. Se infatti i bianconeri sono sempre riusciti negli ultimi tre anni ad imporsi in finale, la Supercoppa non ha avuto la stessa fortuna, tanto da averla lasciata una volta al Napoli, una proprio al Milan e 9 mesi fa la Lazio. "A noi le critiche hanno fatto bene. Però, non dimentichiamoci che è in arrivo il settimo Scudetto consecutivo ed è un risultato straordinario: godiamo anche di quello che abbiamo ottenuto. La fortuna di ogni allenatore è la società alle spalle in grado di mettere a disposizione del tecnico un gruppo di giocatori e uomini e nella mia carriera, per mia fortuna, è sempre stato così".