Per lo scudetto la Juventus resta davanti. Inter costretta ancora ad inseguire

18.09.2020 19:30 di  Quintiliano Giampietro   vedi letture
Per lo scudetto la Juventus resta davanti. Inter costretta ancora ad inseguire
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© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Ci siamo. Campionato ai nastri di partenza. E come avviene ormai ogni anno, si ripropone il solito quesito: "Qualcuno riuscirà a spezzare l'egemonia della Juventus?" Molti addetti ai lavori sono convinti che questa sia la volta buona dopo l'ultimo campionato chiuso con un solo punto a dividere bianconeri e Inter, ritenendo i nerazzurri allo stesso livello dei Campioni d'Italia. In realtà Ronaldo e compagni hanno conquistato lo scudetto con tre giornate d'anticipo, quando il distacco era di 7 lunghezze. Madama punta al decimo tricolore, sinonimo di quarta stella sulle maglie. Certo non sarà una passeggiata, ma l'abitudine a vincere conta e non poco.

Il dubbio principale è legato a Pirlo, fuoriclasse ai tempi in cui disegnava pennellate in campo, ma assoluto neofita per quanto riguarda la panchina. L'ex centrocampista al momento pare abbia riportato l'entusiasmo invocato dal presidente Andrea Agnelli e forse sparito con Sarri. La tesi presentata a Coverciano che ha permesso al Maestro di prendere il patentino da allenatore ha affascinato molti. Ora però si passa la campo e dopo l'amichevole poco probante contro il Novara, si fa sul serio. Domenica sera allo Stadium comincia ufficialmente la nuova stagione.

Pirlo riparte tra tante certezze e qualche dubbio. Tra le prime ci sono i senatori ed ex compagni di squadra: Chiellini, Bonucci e Buffon. Il portiere non giocherà titolare, ma sarà sicuramente uomo spogliatoio di fondamentale importanza. Poi ovviamente c'è Ronaldo. Il fuoriclasse portoghese è più carico che mai, affamato di vittorie e di nuovi record da battere, come se la sua bacheca fosse vuota. In attesa di smaltire l'infortunio e di prolungare il contratto, l'allenatore conta molto su Dybala, reduce forse dalla migliore stagione juventina. Saranno certezze Cuadrado, De Ligt, fermo ai box per l'operazione alla spalla, Demiral, reduce da infortunio e tutto sommato anche Danilo. Per Bentancur potrebbe essere l'anno della consacrazione definitiva, Rabiot deve confermare quanto fatto nel post lockdown. Alex Sandro cerca il riscatto, Bernardeschi, Douglas Costa e Ramsey. Sempre se le strategie di mercato non dirottino qualcuno di loro lontano da Torino. Destinati all'addio De Sciglio e Khedira. 

Tra i nuovi arrivati, McKennie potrebbe essere la sorpresa, molte sono le aspettative su Arthur e Kulusevski. Il brasiliano deve ritrovare la condizione ottimale, lo svedese sembra già un giocatore maturo, malgrado i suoi 20 anni: un mix di tecnica, potenza e personalità, come ha dimostrato davanti a microfoni e taccuini. Su di lui hanno avuto parole importanti Ronaldo e Ibrahimovic, non due qualsiasi. Domenica l'ex Parma potrebbe essere titolare al fianco di Cr7. Non ho ancora inserito tra i nuovi Dzeko, ma salvo ribaltoni sarà lui il nuovo centravanti della Juventus. Il bosniaco è il partner ideale per Ronaldo e Dybala che oltre ad assicurare un numero discreto di gol, si trasforma in regista offensivo utile ad innescare i suoi compagni di reparto e non solo.

La Juventus dunque resta in pole position per il titolo, l'Inter è la prima rivale. Conte sarà ancora più agguerrito rispetto all'ultimo anno, infatti ha voluto Kolarov e aspetta Vidal, suo ex giocatore in bianconero. Ottimo acquisto il giovane Hakimi, resta da capire se partirà Lautaro Martinez. Nel caso, chi sarebbe il suo sostituto? Vedremo. Nel calcio nulla è scontato, ma sulla carta Atalanta, Lazio, Roma, Milan e Napoli dovrebbero giocarsi 2 posti Champions. Il mercato chiude il 5 ottobre ed è difficile pensare a colpi che possano spostare gli equilibri in chiave scudetto.