McKennie promosso, Arthur da rivedere. Al centrocampo di Pirlo manca un tassello

Una delle note più liete prodotte dall'amichevole contro il Novara è McKennie. Il 22enne americano era stato etichettato troppo presto e ingiustamente come giocatore soprattutto di sostanza. Ovviamente occorrono test più probanti per un giudizio definitivo, ma le impressioni sono ottime. L'ex Schalke ha mostrato di essere completo e tatticamente duttile: piedi buoni da regista, forza e inserimenti da mezzala. Su di lui il ct degli Stati Uniti Berthalter è sicuro: "Weston farà innamorare i tifosi della Juventus. E' un guerriero buono, un 8 dinamico che alla buona tecnica abbina un'ottima corsa, fantastico nella riconquista della palla e un gran tempismo. E' utile anche in zona gol". McKennie prenota una maglia da titolare contro la Sampdoria.

E' apparso in ritardo di condizione invece Arthur. Comprensibile se consideriamo l'ultimo periodo al Barcellona di sostanziale inattività per il brasiliano, almeno per quanto riguarda le gare. Ha mostrato una forma già da campionato Rabiot, sulla scia delle ottime prove fornite alla ripresa post lockdown. Anche per lui si profila una partenza da titolare all'esordio contro la squadra di Ranieri. Ramsey continua a non convincere e se non cambia marcia il rischio cessione resta concreto: il gallese piace in Premier League. Malgrado la giovane età, Bentancur sembra quasi un veterano per la crescita palesata dal suo arrivo in bianconero, tre anni fa. Una maglia tra gli undici non dovrebbe essere in discussione, ma per il 23enne uruguaiano la concorrenza è aumentata e forse sarà un ulteriore stimolo per puntare alla consacrazione definitiva.

Centrocampo dunque affollato, ma la Juventus è priva di un regista di ruolo. In questo momento chiunque giochi davanti alla difesa è in parte adattato perché gli elementi a disposizione di Pirlo hanno le caratteristiche più da mezzala. Nelle ultime ore sta tornando prepotentemente alla ribalta l'ipotesi Aour, ventiduenne francese di origini algerine. Il giocatore del Lione all'occorrenza può fare anche la mezzala e il trequartista, ma occhio alla concorrenza del Real Madrid. Nel taccuino di Paratici, poi, non è stato ancora cancellato il nome di Locatelli. Sul classe '98 del Sassuolo Pirlo aveva già espresso il suo gradimento.