LEONI PER...AGNELLI – Mentre Simoni e Ronaldo non trovano pace, la Juventus continua a scrivere la storia e programmare il futuro. Dalla Borsa ai Nets passando per i +8 e +14 vincendo senza soluzione di continuità
L'Italia è il Paese dove esistono stadi costruiti 28 anni fa in occasione del Mondiale di Italia90 e mai rimodernati, in alcuni casi addirittura mai finiti. L'Italia è il Paese delle polemiche mai digerite a 20 anni di distanza, vedi Juventus-Inter del 1998 (si, la storia la conoscete tutti, anche i bimbi di 4 anni nei cui libri di favole è stata inserita ormai anche questa), senza parlare di quelli che tirano fuori la polemica del gol annullato a Turone (e qui il balzo indietro è di quasi 40 anni fa). L'Italia è il Paese dell'Amarcord, della voglia di guardarsi indietro cercando i fantasmi del passato per giustificare le mancanze del presente e l'incapacità storica di lavorare guardando al futuro. Si, è vero, non è giusto mai generalizzare e infatti, per fortuna, l'Italia è anche di qualche eccellenza che rappresenta l'eccezione della regola. Una di queste, che piaccia oppure no, è rappresentata dalla Juventus. Chi non se ne accorge è “semplicemente” accecato dal tifo e dall'odio verso un club e una squadra che hanno creato una dittatura negli ultimi 8 anni e che non sono affatto intenzionati ad abdicare, anzi. Ma i modelli non vanno invidiati, o meglio, lo si può anche fare, in silenzio, perché poi in fondo un po' di sana invidia è anche umana, ma crogiolarsi nell'invidia tramutandola in odio è quanto di più sbagliato ci possa essere, perché costringe a guardarsi ancora di più indietro, alla ricerca di quegli anni non condizionati dalla dittatura di cui sopra, arrendendosi ad una crescita che sarebbe l'unica possibilità per ridare equilibrio alla serie A.
E invece, dopo una settimana di solite polemiche, unite alla speranza di mezza Italia di vedere la Juventus perdere o, in alternativa, vincere con l'aiutino per poterne sporcare i meriti, il finale è sempre lo stesso. La Juve vince, stacca tutti, spegne speranze e guarda al futuro, lasciando il passato a chi non sa crescere.
A proposito di crescita: la Juventus venerdì è sbarcata ufficialmente anche nell'NBA, la partita contro l'Inter, infatti, è stata trasmessa al Barclays Centre, il palazzetto dello sport che ospita le gare dei Brooklyn Nets (anche loro bianconeri). In un ambiente tutto bianconero con esposizione del marchio Juventus, trofei e negozi per vendere e diffondere il merchandising juventino.
Ma non finisce qui. Dal 27 dicembre la Juventus entrerà nel Ftse Mib, la lista di 40 società a maggiore capitalizzazione che compongono l'indice di riferimento nella Borsa italiana. Una crescita che sarà esponenziale ma che è già molto importante visto che soltanto la settimana scorsa il club bianconero ha fatto registrare un balzo impressionante in borsa: +9,29% con il titolo Juventus che passa da 1,09 € a 1,20 € (valore più alto da oltre due mesi), con un volume di 21.356.082 azioni scambiate.
Tutto questo per spegnere un'altra polemica inutile mossa da chi non capisce che i modelli vincenti vanno imitati: si dice sempre “e ma la Juve vince perché ha il fatturato più alto”. Prima di tutto il fatturato nasce anche dal rilancio del marchio proprio come sta facendo la Juventus (partendo dai colpi di calciomercato che valorizzano il titolo in Borsa e rilanciano appunto il marchio a livello planetario), e poi con le vittorie sul campo. E comunque, se è vero che la Juventus è prima in Italia per fatturato, va anche ricordato che a livello Europeo, il club bianconero è soltanto al decimo posto dietro Manchester United, Real Madrid, Barcellona, Bayern Monaco, Manchester City, Arsenal, Psg, Chelsea e Liverpool, eppure, a giusta ragione, la Juventus viene vista come possibile vincitrice di questa edizione di Champions.
È anche così che si è arrivati a quei numeri che dicono tutto senza giri di parole: 43 punti su 45 a disposizione (record europeo eguagliato), + 8 sul Napoli e + 14 sull'Inter. Ora capite perché qualcuno preferisce guardare indietro piuttosto che avanti..?
Vincenzo Marangio - RmcSport