LEONI PER..AGNELLI – La lezione di Allegri ai “professori di calcio”. La promessa mantenuta da Ronaldo, arrivato a Torino per rendere possibile l'impossibile. La scommessa, per ora, vinta da Agnelli e una tifoseria tornata super

13.03.2019 06:58 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
LEONI PER..AGNELLI – La lezione di Allegri ai “professori di calcio”. La promessa mantenuta da Ronaldo, arrivato a Torino per rendere possibile l'impossibile. La scommessa, per ora, vinta da Agnelli e una tifoseria tornata super

Da Madrid all'Atletico Madrid. Da Ronaldo galcticos a Ronaldo bianconero. In un'unica sera la Juventus si prende una doppia rivincita. 

La prima, ovviamente, contro l'Atletico Madrid, battuto, annichilito, annientato. Con due attributi così, altro che quelli di Simeone.

La seconda è datata 11 aprile 2018, quando i bianconeri erano chiamati ad un'impresa immane: rimontare uno 0-3 a casa del Real Madrid; impresa annusata, sfiorata, quasi toccata e poi sfumata a causa di un calcio di rigore al 97' trasformato da...Ronaldo. Undici mesi dopo la Juventus ribalta l'Atletico Madrid passando dallo 0-2 del Wanda al 3-0 dell'Allianz con una tripletta di..Ronaldo. E la differenza sta proprio qui, nella programmazione di questa estate, quando Agnelli e il club scelgono di fare l'investimento e andare a comprare il Re di Champions, l'unico capace di rendere possibile l'impossibile e, alla prima grande occasione, CR7 non si è fatto attendere firmando la tripletta che vale i quarti.

Nel giorno di San Massimiliano, il primo capolavoro lo disegna proprio il tanto bistrattato Allegri, il tecnico che ama scegliere la praticità ma che all'occorrenza sciolina lezioni di tattica e gioco come pochi allenatori al mondo. L' “Allegrata” della serata è stata la posizione in campo di Emre Can perno davanti al muro difensivo, con Bernardeschi libero da compiti difensivi e pericoloso su tutto il fronte offensivo permettendo a Mandzukic di stare centrale e Ronaldo di spostarsi da una fascia all'altra contribuendo, così, ad aprire la linea difensiva dell'Atletico. 

Lettura perfetta, condizione fisica ottimale, cambi azzeccati. Questa è stata in primis la vittoria di Allegri che in una notte svuota le scarpe di tutti i sassolini accumulati immeritatamente. 

Ma questo è solo il primo passo.

I titoli sono tutti per Ronaldo, e non potrebbe essere altrimenti. Il Re di Champions ha mostrato in una notte tutto il suo peso, giustificando ogni centesimo dell'investimento fatto dalla società per portarlo a Torino. Una notte magica in cui si è capito perché la Juventus ha ucciso il campionato a Marzo e perché ha tutte le carte in regola per portare a casa la Champions League: Emre Can, Bernardeschi, Chiellini, Matuidi, Spinazzola, e a seguire tutti gli altri hanno offerto una prova fatta di qualità, quantità e coraggio. 

Con una squadra così, una tifoseria finalmente all'altezza della Juventus e le ciliegine di Ronaldo, non c'è maledizione che tenga. Le “grandi orecchie” hanno sentito il grido di battaglia bianconero..

 

Perché nulla è impossibile se ci credi davvero. 

I sogni sono proiezioni dei nostri desideri che, come dei fari, ci indicano il percorso da seguire. E ogni traguardo è raggiungibile se ci metti testa e cuore. Fino alla fine. 

 

Vincenzo Marangio – RmcSport

Twitter @enzomarangio