Undici metri - Eliminazione Champions preoccupante, ci saranno conseguenze. Ora testa e speranze rivolte tutte sul campionato. Le voci di mercato problema in più per Pirlo

14.03.2021 16:15 di Brian Liotti   vedi letture
Undici metri  - Eliminazione Champions preoccupante, ci saranno conseguenze. Ora testa e speranze rivolte tutte sul campionato. Le voci di mercato problema in più per Pirlo

La dolorosa e per certi versi traumatica eliminazione dalla Champions per mano del Porto brucia parecchio. Il mondo Juve ha vissuto un vero e proprio “dramma sportivo”. Possono esserci tutte le attenuanti del mondo e probabilmente per quanto visto i bianconeri non avrebbero meritato la sconfitta ma così è andata, pazienza.  Una Juve fuori dalla Champions a Marzo è un dato che preoccupa. Anche quest’anno i bianconeri sono stati eliminati da una squadra sulla carta ampiamente alla loro portata. Verrebbe da chiedersi perché questa squadra una volta arrivata ad un certo punto della competizione, non riesca a dare continuità alle prestazioni e ad arrivare in fondo. Sembra una vera maledizione.


L’addio al sogno Champions inevitabilmente porterà con sé strascichi e conseguenze, in primis sul piano economico, infatti in una stagione come questa, la stagione della pandemia con gli stadi chiusi, con tanti sponsor in difficoltà, tanti ricavi svaniti, andare avanti nella competizione più bella e difficile, avrebbe significato anche guadagnare soldi. Quasi tutte le squadre sono in sofferenza e i soldi della Champions avrebbero fatto comodo.
Di sicuro in Estate bisognerà alleggerire il monte stipendi e operare con un mercato oculato e funzionale. Molti si chiedono cosa accadrà con Cristiano Ronaldo e i senatori.


Già impazzano le solite voci, dalla Spagna ieri si parlava di un possibile ritorno di Cr7 al Real. Abituiamoci alle indiscrezioni, alle voci, alle trattative presunte o reali perché sarà così per i prossimi mesi. Onestamente non credo che adesso sia questo il problema o l’argomento più importante. C’è ancora una stagione da onorare e un Campionato dove si può ancora cercare di ottenere delle soddisfazioni.



Uscire dalla Champions inevitabilmente ha riacceso i riflettori sul campionato dei bianconeri, un campionato che li vede ad oggi pesantemente in ritardo. L’Inter è saldamente (e meritatamente) in testa, e solo un suicidio sportivo potrebbe portarla a non vincere lo scudetto. E’ la grande favorita ed è la squadra che ha mostrato più “cercare di ricompattarsi e vincere il più possibile, perché il rischio di restare fuori dalle prime 4 posizioni esiste eccome, e sarebbe davvero gravissimo non entrare in Champions.  Adesso non si può più perdere terreno. C’è ancora margine per rosicchiare qualche punto a chi è davanti e tenere in vita la speranza, ma bisogna cambiare marcia. Il fatto di potersi dedicare solo al Campionato potrebbe essere una cosa positiva.
Sono convinto che le prossime tre partite siano decisive e ci diranno molto sullo stato di forma della Juve e sulle possibilità di rimontare punti. La trasferta in terra sarda è delicatissima. Semplici ha portato entusiasmo e risultati. Vincere sarà molto difficile. Ma ripeto, oggi bisogna dare il tutto per tutto il campionato e vedere quello che succede.


Altra cosa che Pirlo dovrà fare in queste settimane è isolare i giocatori dalle voci di mercato perché sono e saranno tantissime. Qualcuno forse lo avrà notato ma già da un paio di anni siamo di fronte ad un cambio generazionale importante. Il futuro bianconero è dei De Ligt, dei Chiesa, dei Demiral, degli Arthur, dei Kukusevski, e dei giovani di valore che la Juve già ha o di quelli cercherà di inserire in rosa. Il prossimo mercato dovrà necessariamente essere un mercato mirato e intelligente.


La priorità resta indubbiamente  il centrocampo, qui infatti quest’anno si sono avuti i maggiori problemi. E credo che gli sforzi e i cambiamenti si faranno soprattutto nella zona nevralgica del campo. Fare nomi oggi sarebbe esercizio davvero complicato, e forse non stuzzicherà più di tanto l’attenzione di chi mi legge.


Ripeto, c’è un Campionato che va onorato e bisogna cercare di fare il massimo. Poi se alla fine saranno altri a trionfare tanto di cappello e complimenti. Ma non si può adbicare senza lottare fino alla fine…