I dubbi formazione ci sono, ma i punti fermi sono di più

23.09.2018 06:30 di  Giulia Borletto   vedi letture
I dubbi formazione ci sono, ma i punti fermi sono di più
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Champions toglie anche, non dà solo. E' importante giocare la competizione europea, è gratificante, ma anche stancante, anche se ad Allegri questo importa poco. Giocare ogni 3 giorni è l'unico desiderio del tecnico bianconero e poco importa se ogni tanto sono più gli assenti che i presenti: vivere l'Europa è una delle certezze che già dal pre campionato lui stesso non perde occasione di ricordare ai giornalisti. La gara di stasera a Frosinone è l'esempio di cosa vuol dire avere una leggera emergenza nello spogliatoio (sono fuori Bazargli, Douglas Costa, Khedira e De Sciglio) e poter permettersi ancora di scegliere e lasciare qualche big in panchina. "Perin gioca mercoledì in casa contro il Bologna, a Frosinone gioca Szczesny, riposerà qualcuno. Abbiamo fuori Barzagli che dovrebbe recuperare per mercoledì, abbiamo fuori De Sciglio e martedì gli verranno fatti nuovi esami per vedere a che punto è. Khedira sarà fuori e rientrerà dopo la sosta e Douglas Costa lo stesso.

Abbiamo stasera, poi mercoledì, poi sabato, poi martedì, giochiamo partite molto ravvicinate fortunatamente e ci sarà spazio per tutti. Dybala sarà in campo, perché è un giocatore talmente importante e soprattutto ha gol nelle gambe, quindi va sfruttato al meglio". Potrebbero poi riposare Alex Sandro, uno tra Matuidi e Mandzukic. Chi è sicuro di giocare? Ronaldo, motivato dopo il rosso ingiusto di Valencia. "Farà un'ottima prestazione così come ha fatto per la mezz'ora in Champions" spiega Allegri. "Le aspettative su di lui sono sempre altissime, ma lui non deve dimostrare niente. Deve continuare solo a giocare, divertirsi e  continuare a fare quello che ha sempre fatto: gol".