Contro il Napoli servono risposte. In attesa degli ultimi colpi di mercato

Alla terza giornata è assolutamente vietato parlare di bivio. Ma in casa Juventus vincere è l'imperativo da sempre, tanto più nell'anno in cui si punta al decimo scudetto consecutivo. Per nulla scontato perché confermarsi è difficile, soprattutto considerando il cambio in panchina (peraltro affidata ad un debuttante assoluto), a differenza delle rivali scudetto che hanno confermato i rispettivi tecnici. Il pareggio di Roma è in archivio, la brutta prestazione no. La reazione con cui i bianconeri hanno raggiunto il 2 a 2 malgrado l'inferiorità numerica, è la testimonianza di un ritrovato DNA bianconero, scemato in parte sotto la gestione Sarri. Ma la squadra padrona negli ultimi 9 anni, non può e non deve accontentarsi.

Domenica sera contro il Napoli sarà una gara difficile, ma serve una sterzata in termini di gioco e di risultato. Innanzitutto bisogna evitare il primo strappo in classifica da parte della squadra partenopea e dell'Inter, partite in quarta in questo campionato. Inoltre, un'altra mancata vittoria comincerebbe a pesare su Pirlo, sarebbe pane per i denti di chi lo ritiene una scommessa. L'allenatore voluto dal presidente Agnelli gode di una stima e di un affetto indiscussi da parte dell'ambiente, della stampa e dei tifosi. In Italia però non c'è pazienza, alla fine i risultati dettano legge rispetto al cambio di giudizio. Durante la sua prestigiosa carriera, soprattutto con Milan e Juventus, il Maestro ha potuto constatare come in certi club le pressioni per un allenatore sono moltiplicate rispetto a contesti meno esigenti. Per questo il tecnico sta preparando il match contro il suo amico Gattuso nei minimi dettagli, anche sotto il profilo emotivo. 

Intanto, si profilano scintille negli ultimi tre giorni di mercato. Chiesa pare sempre più vicino, stasera contro la Sampdoria potrebbe disputare l'ultima gara con la maglia della Fiorentina. L'accordo tra la Juventus e il giocatore in realtà esiste dallo scorso anno, quando fu Commisso a bloccare l'affare. Il patron viola è consapevole della volontà del ragazzo e non vuole rischiare di svenderlo nella prossima stagione. L'affare si chiuderebbe per una cifra intorno ai 50 milioni con la formula del prestito oneroso stile Morata: 10 milioni subito, altri 30 entro il 2022, più dieci di bonus. La Juventus però prima vorrebbe cedere Douglas Costa. Per il brasiliano potrebbe aprirsi la pista Barcellona.

Kean resta un obiettivo per l'attacco, mentre come terzino sinistro Alonso è il nome caldo. Salvo ribaltoni dell'ultima ora, tra oggi e domani Rugani andrà al Rennes, prestito oneroso di circa 1,5 milioni, più bonus. Il club francese coprirà lo stipendio del difensore. I media spagnoli parlano di un assalto del Siviglia per De Sciglio, la Juventus continua a trattare con Khedira per la rescissione del contratto.