Caceres e Benatia: la differenza tra chi vuole davvero mettersi in gioco

27.01.2019 06:30 di Giulia Borletto   vedi letture
Caceres e Benatia: la differenza tra chi vuole davvero mettersi in gioco

Conferenza stampa dedicata in particolare all'arrivo di Caceres e alla partenza di Benatia, a malincuore. Il difensore marocchino ha sempre goduto di grande stima da parte di Allegri, anche quando parlava troppo o si lamentava del poco minutaggio. "Fino ai primi di dicembre aveva giocato 6 partite, poi ha fatto una scelta e va in Qatar" ha spiegato ai giornalisti. "La società ha valutato e accettato la sua richiesta: non ha senso tenere un giocatore controvoglia". Per uno che però non voleva più rimanere a Torino, ce ne sono altri che farebbero carte false per tornare, soprattutto in questa stagione. Bonucci è stato uno di questi, Caceres un altro, che ha accettato di rimettersi in gioco sapendo di non partire da titolare a differenza di come sarebbe accaduto a Bologna, dove lo volevano fortemente. Non sarà subito tra i convocati, non avrà insomma il piacere di tornare nella città appena lasciata, Roma.

"Loro proveranno a battere una grande. La Lazio è una squadra fisica e tecnica, che in casa fa prestazioni importanti. Vorranno riscattare la sconfitta di Napoli. Noi dobbiamo dare continuità, manca ancora molto alla vittoria dello scudetto. Centrocampo? O giochiamo a due o a tre, è l'unico dubbio che ho, però rientrerà Cancelo a disposizione, partirà dalla panchina. Mandzukic e Khedira torneranno col Parma".