Allegri e le due strade che portano alla panchina
E' vero, 4 anni cosi non capitano a tutti. Anzi, non si trova in Italia un allenatore che ha fatto meglio, neanche alla Juventus lo si trova nonostante i nomi da snocciolare vadano da Trapattoni a Lippi. Massimiliano Allegri, qualunque cosa decida di fare dal prossimo anno, sarà per sempre ricordato come l'allenatore più vincente della storia bianconera. Già, perché cosa ne sarà del suo futuro è tutt'ora un argomento misterioso. C'è chi sostiene che il suo ciclo sia finito, che non possa dare altro a questa società e che quindi sarebbe meglio riprendere da zero, altrove.
C'è chi invece sostiene che il non aver ancora trionfato in Champions possa rimanere l'obiettivo unico da raggiungere, magari tralasciando minimamente la questione campionato ad altri, così "da non venir a noia", come sottolinea spesso lo stesso toscano. È cosi ecco che a girare potrebbero essere i giocatori e non la panchina, da Asamoah ad Alex Sandro e Lichtsteiner, cosi che la zona delle fasce debba essere a tutti i costi rifondata. A centrocampo non è certa la permanenza di Khedira e Marchisio, così come in attacco di Mandzukic e Higuain. Buffon infine cosa farà? Giovedi ne sapremo di più.