Zazzaroni: “Sull’attentato a Ruffo non ne farei una questione juventina. Ronaldo come attore che partecipa solo ai grandi film”

16.11.2018 15:10 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Zazzaroni: “Sull’attentato a Ruffo non ne farei una questione juventina. Ronaldo come attore che partecipa solo ai grandi film”
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Il direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte nel corso di Marte Sport Live: “Al Napoli non servono centrocampisti, il reparto centrale è stracolmo. De Laurentiis non spenderà mai 50 milioni per un regista per cui parliamo del nulla. La punta c’è, è Milik e poi se il Napoli dovesse prendere un bomber significherebbe far accomodare Mertens. Piuttosto, prenderei un esterno, ma dipende dalle condizioni di Ghoulam. Non so quando rientrerà l’algerino, ma poi toccare il Napoli significherebbe rompere degli equilibri che funzionano alla perfezione.
Piatek non è meglio di Milik, diciamo che servirebbe un Careca 3.0, un Higuain o un Cavani dei primi tempi.

Rodrigo piace molto ad Ancelotti, ma mi pare che il Napoli abbia raggiunto un equilibrio tale che lo puoi ritoccare solo se trovi un Maradona. Un Maradona non c’è quindi c’è poco da aggiungere.
Credo che Ronaldo si gestisca da solo, è come un grande attore che partecipa solo ai grandi film, ma ha un posto fisso nel Portogallo tutta la vita.
Il calo di spettatori al San Paolo non credo sia una battaglia contro De Laurentiis. Poi, il San Paolo non è concorrenziale come la televisione e se i soldi mancano, ci sta rinunciare alla partita di campionato e magari scegliere la Champions.
Sull’attentato a Ruffo non ne farei una questione juventina, in questo caso lo è, ma le reazioni sui social non hanno colore. Ho trovato allucinante tutto quello che sta accadendo, ma purtroppo sta accadendo e c’è gente in giro che andrebbe arrestata solo quando parla”.