Zazzaroni: "Non credevo al colpo CR7. Per un momento Agnelli sembrava Moratti"
Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello Sport, è intervenuto ai microfoni di ECG, il programma di Radio Cusano Campus, l’emittente dell’Università degli Studi Niccolò Cusano. Tra le altre cose ha parlato anche del colpo CR7; queste le sue parole riportate da Il Tabloid Sport: “Ero scettico su questo colpo, sono uno di quelli che non ci credeva, lo consideravo fuori portata per i parametri del nostro calcio. È uno dei due giocatori più importanti del mondo, per almeno due giorni non c’ho creduto. È veramente un grandissimo colpo. Non so se la Juventus con CR7 potrà vincere la Champions, non è automatico, il calcio non è una scienza esatta.
Questo acquisto è stato fatto per mille ragioni, anche per un pizzico di vanità di Angelli, che ha fatto il colpo della vita, con un pizzico di narcisismo. Per un momento sembrava più Moratti che Angelli. Gli Agnelli non si muovevano mai. Andrea ha fatto una cosa molto teatrale, già oggi è ritornato lo stile Juventus. Ha avuto un momento, giustificato, di follia non agnelliana. E si è anche divertito”.