Zaccheroni a Gazzetta: "Col senno di poi, calcio da fermare prima. Quando ripartiremo sarà tutto più intenso"

26.03.2020 10:10 di Alessandra Stefanelli   vedi letture
Zaccheroni a Gazzetta: "Col senno di poi, calcio da fermare prima. Quando ripartiremo sarà tutto più intenso"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, l’ex allenatore dl Milan Alberto Zaccheroni ha analizzato il momento vissuto dal nostro Paese e dal nostro calcio: “Il calcio andava fermato prima? Col senno di poi, sì. Almeno si doveva avere la determinazione di fermarsi già la domenica dalla partita Parma-Brescia sospesa e poi ripartita, era l’occasione. Un turno in meno di abbracci e contatti tra giocatori chiaramente da evitare. Quando ripartiremo? Prima o poi, e sarà tutto più intenso: i rapporti con la gente, la vita di tutti i giorni, la gioia nel vedere calcio e sport. Ma questa stagione non so come faremo. Soprattutto per le coppe: sarà difficile superare i confini, per la paura reciproca di ri-contagio. In campionato se ci sono i tempi ok, e solo si è più che sicuri che non c’è più pericolo. Ma i play off no. I risultai finali con dei play off non pianificati in partenza sarebbero ancora più falsati. A proposito, mi fa piacere che il presidente Abe abbia detto no alle Olimpiadi. Giusto così: deve essere una festa globale, devono partecipare tutti i Paesi. Sarà la rinascita della Sport”.

Sugli stipendi: “Le imposizioni non mi piacciono. Preferisco quello che stanno facendo in Germania e in Inghilterra. Riduzione spontanee dei giocatori, secondo coscienza”.