Tramezzani: "Conte è ancora l'uomo giusto per l'Inter"
In Buongiorno Sportiva è intervenuto Paolo Tramezzani, ex giocatore tra le altre di Inter e Tottenham oggi allenatore.
"Al Napoli in stagione è mancata la continuità, se riesce ad esprimere tutte le sue qualità è una squadra che può giocarsi lo scudetto fino alla fine. Gattuso sta cercando di inculcare questa mentalità vincente, manca solo questo ultimo passaggio. Il Milan non è in testa per caso perché ha fatto bene anche negli ultimi mesi della passata, ha trovato continuità. La Roma sta facendo bene, giocando grazie a un allenatore che mi piace. Sono convinto che sarà un campionato diverso da quello degli ultimi anni, aperto a più contendenti".
"Non so quale è il problema dell'Inter, se dovessimo analizzare solo l'ultima gara sono emerse cose che normalmente nelle squadre di Conte non avvengono: è in difficoltà non c'è dubbio, strano non vedere cattiveria agonistica, il Real sembrava metterli in difficoltà senza forzare, io continuo ad avere molta fiducia in Conte, credo sia l'allenatore giusto per portare l'Inter in alto: l'anno scorso è andato forse anche oltre le aspettative, le aspettative di quest'anno sono quelle di migliorare e sono convinto che Antonio possa ancora riuscirci".
"Eriksen? Mi ricorda il mio vecchio compagno Bergkamp che all'Inter arrivò da campione e quando andò all'Arsenal tornò ad esserlo, non è solo un discorso di ritmi, il danese ha reso al meglio quando ha sentito la fiducia. Al Tottenham con Pochettino era insostituibile e determinante cosa che non è avvenuta con Mou, per me non si è inserito, non si sente importante, potrebbe anche non essere il suo campionato la serie A, di certo non ha giocato sempre e poi in una posizione ibrida, un trequartista atipico che fatica in non possesso: ha qualità indiscutibili le dimostra ancora in nazionale dove però gioca un calcio diverso, nell'Inter si deve mettere più al servizio dei compagni e il rendimento ne risente".
Sul Torino: "Il passaggio alla difesa a tre? E' segno di intelligenza: Giampaolo di solito gioca col trequarti ha provato Lukic e Gojak, ora che gli mancano entrambi ha cambiato. Ha fatto bene a San Siro e lo ha riproposto ieri, Rodriguez in quel ruolo si esprime al meglio come Izzo, Buongiorno all'esordio è andato molto bene così come l'esperimento di Edera come quinto. E forse davanti col rientro di Belotti e Verdi potrebbe magari passare al 3-4-3".