Toni a RMC Sport: "Corsa scudetto? Solo in Italia accade. Napoli non è grande squadra, Juve ha cattiveria di vincere tutto"

23.02.2018 16:30 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
Toni a RMC Sport: "Corsa scudetto? Solo in Italia accade. Napoli non è grande squadra, Juve ha cattiveria di vincere tutto"
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© foto di Federico Gaetano

Luca Toni, ex attaccante, ha parlato ai microfoni di RMC Sport anche della lotta scudetto. “L'eliminazione dell'Atalanta in Europa League? Peccato perché ha fatto una grande partita; meritava il secondo gol che purtroppo non è arrivato. Quando incontri squadre cosi abituate a giocare partite di questo livello con giocatori importanti rischi sempre. Peccato, era una bella favola e tutti speravamo che i ragazzi di Gasperini passassero il turno. La Fiorentina? Ho avuto la fortuna di giocare tre anni a Firenze e me la son goduta fino in fondo abitando anche in centro. In assoluto la città più bella dove ho vissuto. I tifosi sono caldi, molto competenti ed abbiamo avuto la fortuna di vivere insieme anni importanti, con grande entusiasmo tra qualificazione in Europa e record di punti.Il mio ritorno a Firenze? Diciamo che è servito da stimolo, per stuzzicarmi e farmi giocare ancora. Non dovevano essere loro a dirmi che dovevo smettere. A Verona è la stata la mia seconda giovinezza. Sono stato fortunato a trovare una piazza del genere che mi ha dato. Corsa scudetto? La cosa bella è che di fatto è l’unico campionato europeo ancora aperto.

Non mi è piaciuto il modo in cui il Napoli ha deciso di abbandonare le coppe per puntare solo sul campionato. Non è questo il modo giusto per acquisire una mentalità vincente ed invece per me il Napoli è una grande squadra. La Juventus sta provando di fatto ad andare avanti in tutte le competizioni proprio per questa cattiveria di voler vincere tutto. Sarà una bella lotta fino in fondo. Se mi aspettavo i tanti miei ex compagni oggi allenatori? Devo dire che mi ha sorpreso molto Massimo Oddo. Pensavo che non avrebbe mai fatto l’allenatore ed invece si sta dimostrando all’altezza e sono contentissimo per lui. Sia a Pescara che ora ad Udine si sta togliendo belle soddisfazioni. La squadra gioca bene ed è in un ambiente dove ti consentono di lavorare al meglio. Il profilo ideale di allenatore della Nazionale? A Di Biagio un grande in bocca a lupo però credo che l’Italia ha bisogno di un allenatore di nome, forte, di carisma per iniziare con un nuovo ciclo. Oltre al CT sono dell’idea però che il calcio deve avere in chi comanda oltre a grandi manager anche uomini di calcio. Se il calcio viene gestito solo da manager facciamo la fine che abbiamo fatto”.