Tonali a TMW: "Non mi rivedo in Pirlo. Futuro? Penso al Brescia. Migliori giovani in Italia Kean, Tripaldelli e Zaniolo"

13.11.2018 15:00 di  Edoardo Siddi  Twitter:    vedi letture
Fonte: TMW
Tonali a TMW: "Non mi rivedo in Pirlo. Futuro? Penso al Brescia. Migliori giovani in Italia Kean, Tripaldelli e Zaniolo"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

"Fanno molto piacere le parole di Verratti, il mio inizio di carriera ha molto simile al suo. Mi fanno piacere le sue parole". Parole e pensieri di Sandro Tonali, regista classe 2000 del Brescia convocato per la prima volta nella Nazionale maggiore.

Hai metabolizzato l'emozione di essere qui?
"L'impatto è stato bellissimo, ma dopo il primo giorno ho pensato solo ad allenarmi bene e a giocare a calcio".

Cosa pensi quando ti accostano a Pirlo?
"Non ci faccio più caso. Apprezzo molto i paragoni, ma non ci penso molto a queste cose. Non è una cosa che mi pesa, forse mi ha pesato il primo mese quando ho giocato ad Avellino ma dopo non più".

Quante persone verranno da Lodi a San Siro sabato?
"Credo tantissime e fa assolutamente piacere".

Cosa ti aspetti da queste due partite?
"Se il ct mi chiamerà in causa sicuramente sarò pronto. Non arrivo qui chiedendo di giocare, ma se Mancini mi chiamerà in causa mi farò trovare pronto".

Sei già nel mirino di grandi club. Ti mette pressione?
"Sicuramente no, non leggo molto i giornali e non guardo molto la tv. A Brescia ci sono grandi professionisti che fanno in modo che io non debba pensare a questo, ma solo a conquistare la Serie A con le rondinelle".

A chi dedichi questa Nazionale?
"A mister Corini, mi sta dando una grande mano dentro e fuori dal campo. Lui da giocatore occupava la stessa zona di campo e mi sta aiutando molto".

Si può battere il Portogallo?
Il calcio è calcio, si può vincere e perdere. Bisogna affrontare la partita nel modo giusto non facendo errori".

Cosa ti ha detto Cellino?
Non ho parlato con Cellino prima di venire qui, lo sentirò quando tornerò a Brescia".

Chi sono i giovani italiani più talentuosi?
"Zaniolo, Moise Kean e Tripaldelli".

Il fatto di essere adesso in Nazionale quanto potrà aiutarti in futuro in vista del passaggio in una big?
Sicuramente moltissimo, giocare con questi professionisti ti dà una grande mano. Loro possono insegnarmi tante cose".