Tavecchio: "Conte vuole tornare in Italia. Sul calcio femminile..."
Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC, torna a parlare dell’Italia ai microfoni de “La politica nel pallone” in onda su GR Parlamento: “Una Nazionale con tanti giovani? È una scelta di campo notevole, il mister ha fatto bene, ha cambiato la filosofia. Ha tanta esperienza, ha allenato in Italia e all'estero, saprà esplicitare le sue caratteristiche. Sono il primo tifoso degli azzurri, domani sera sarò a Parma", ha proseguito l'ex presidente della Figc. Tavecchio è anche tornato sulla mancata partecipazione dell'Italia al Mondiale di Russia dello scorso anno dopo l'eliminazione nel playoff con la Svezia: "La ferita resta sempre aperta, quelle partite me le sogno ancora, a Stoccolma e Milano. È stata una vera disgrazia. Mancini? Era stato nei nostri piani, ma era impegnato, aveva delle clausole particolari".
"Conte? Se avessi speso quei soldi che chiedeva, forse oggi non saremmo a parlare della mancata partecipazione al Mondiale, ma di altre cose. È andata così - ha detto -. Tornassi indietro rifarei il contratto a Conte, anche perché penso di aver lasciato un'ottima liquidità in Federazione, permetteva ampiamente quell'operazione. Se abbiamo provato a convincerlo? Aveva già sottoscritto un impegno con il Chelsea, non si poteva tornare indietro, noi proponevamo cifre inferiori. Il calcio è questo, i professionisti vanno dove vengono più pagati. Il prossimo anno? Credo voglia tornare in Italia", ha commentato Tavecchio. "Per l'Italia Conte è un valore aggiunto, è un vero leader".
Chiosa sul calcio femminile: “Fu uno dei miei primi provvedimenti dopo l'insediamento, far sì che le società professionistiche avessero una squadra femminile. Con il collegamento alle grandi società, si può fare quello che si sta realizzando. Poi la nostra Nazionale è stata ammessa al Mondiale, è importante. Sono i frutti di quella semina fatta allora”.