Tardelli: "Crisi? Giovani non si divertono"

Aperto anno sociale Us Acli,analisi momento 'no' pallone azzurro
21.09.2018 22:55 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Fonte: ANSA
foto ANSA
foto ANSA
© foto di ANSA

(ANSA) - ROMA, 21 SET - I grandi cambiamenti nel mondo del calcio hanno profondamente modificato la situazione economica e sociale di questo sport. Se ne è parlato alla tavola rotonda 'Il calcio italiano tra possibili innovazioni e arretratezza cronica' in occasione dell'avvio dell'anno sociale 2018 dell'Unione Sportiva Acli, dove tra i relatori sedevano Marco Tardelli, e la ex azzurra e tecnico dell'Under 15, Patrizia Panico. Ad aprire i lavori, dedicati anche al momento 'no del calcio maschile, il presidente dell'Us Acli, Damiano Lembo. Secondo Panico "il bambino o la bambina nelle scuole calcio non si divertono più.

Forse viene a mancare il cortile, la strada, quello che a noi ha fatto crescere". Per Tardelli, "le scuole calcio hanno voluto cancellare quanto fatto dai vecchi ed è un errore perché la storia non si cancella mai". Il problema però è anche della classe dirigente: "I presidenti vogliono manager che fanno business. In questo modo sono lontani dall'affetto dei tifosi e della Nazionale".