Sportitalia - Fantasmi dal passato

Gli spettri di un passato, la notte di Cardiff e la notte di Madrid. Un unico denominatore le polemiche, le presunte litigate nello spogliatoio. Poi come sempre il copione si ripete, interviste e smentite per cercare di tranquillizzare l’ambiente.

Anche il supporto dei tifosi non è tardato ad arrivare, fuori da Vinovo come a testimoniare ancora una volta in un momento in cui la pressione realmente inizia a farsi sentire che la tifoseria non abbandona i bianconeri. Tutt’altro.

E’ quasi la prima volta da 7 anni, la Juventus ha la sua antagonista ad un solo punto, il fiato sul collo e la necessità di ritrovare quella forza mentale e fisica per continuare ad essere la regina della serie A.

Ora c’è bisogno di fare schermo dal mondo esterno, per non perdere la concentrazione e lavorare sodo. Alla ripresa degli allenamenti dopo il ko con il Napoli Allegri ha voluto radunare tutta la squadra, alla presenza anche di Marotta. Niente ramanzine per carità, ne dal tecnico ne dalla dirigenza, ma solo una buona dose di carica per chiudere probabilmente un ciclo, quello più difficile da quanto allegri siede su quella panchina.

Come dopo la notte di Cardiff, anche in questo caso ora si fa la corsa a cercare di difendere lo spogliatoio da dichiarazioni di litigi tra i protagonisti. Buffon ci mette la faccia. Se qualche parola di troppo sia scappata dopo i passi falsi delle ultime settimane è anche ipotizzabile senza parlare però di spogliatoio spaccato.

Ora arriva il bello, la tifoseria urla  Vinciamolo, nessuno è sceso dal carro a Vinovo, la classifica dice ancora più 1 il resto è ancora tutto da scrivere, e per molti dei protagonisti questo rush finale serve per dimostrare di essere dei veri campioni: Dybala è avvisato.