Spalletti su Koopmeiners: “Se fosse stato un regalo, lo avrei preso. Ma costava troppo”
Spalletti su Koopmeiners: “Se fosse stato un regalo, lo avrei preso. Ma costava troppo”
Luciano Spalletti torna a parlare di Teun Koopmeiners prima della sfida di Coppa Italia contro l’Udinese, facendo indirettamente una frecciata ad Aurelio De Laurentiis. Il tecnico di Certaldo ha ricordato: «Se un presidente me lo avesse regalato, lo avrei preso. Poi però costava tanto».
Per comprendere a fondo la dichiarazione, bisogna tornare all’estate 2021, quando Spalletti sostituì Gennaro Gattuso alla guida del Napoli. Gli azzurri, dopo il pareggio all’ultima contro il Verona, furono costretti a giocare in Europa League, un traguardo comunque rilevante per le finanze del club e le ambizioni dei giocatori.
All’epoca, la differenza tra Atalanta e Napoli fu evidente: Koopmeiners finì a Bergamo perché l’AZ Alkmaar chiedeva 15 milioni di euro, mentre il Napoli optò per il prestito con diritto di riscatto di Zambo Anguissa. Con il senno di poi, la scelta dell’olandese non si rivelò negativa: alla fine del 2022, con lo scudetto già in tasca, ci furono nuovi contatti per Koop, ma il Napoli offrì 47 milioni quando Spalletti aveva già lasciato il club.
L’obiettivo di Spalletti: rivitalizzare Koopmeiners
Dall’arrivo di Luciano Spalletti alla Juventus, l’obiettivo principale è stato quello di ritrovare il miglior Koopmeiners. Dopo un periodo di prestazioni sottotono e critiche, il tecnico ha deciso di arretrare l’olandese in mediana, togliendolo dalla trequarti. Così può gestire meglio i passaggi semplici, le verticalizzazioni e alzarsi in fase di possesso come playmaker arretrato. Lo riporta Corsport.
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