Spalletti: "Passato un bruttissimo periodo. Credere nella nostra forza. Su Icardi..."

23.02.2018 17:20 di  Giovanni Spinazzola  Twitter:    vedi letture
Spalletti: "Passato un bruttissimo periodo. Credere nella nostra forza. Su Icardi..."
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© foto di Daniele Mascolo/PhotoViews

Luciano Spalletti, tecnico dell'Inter, ha parlato in conferenza stampa. "Se Icardi può giocare dal 1'? E' il suo clima che diventa fondamentale, vogliamo usare le ore che mancano, ma caricarlo sarebbe un errore. E' un rischio che non vogliamo correre. Valutiamo comunque domani dopo le analisi. Le parole di Antonello e Sabatini? Le loro parole mi hanno fatto estremamente piacere. Non per i giudizi nei miei confronti, ma - ha affermato - per il modo di affrontare il discorso su conoscenze approfondite e voglia di creare un percorso importante. Non ci lasciamo mai turbare dai singoli risultati. Rafinha? Abbiamo dovuto alternare tempistiche e metodo. Ha avuto un po' di affaticamento e dobbiamo anche qui valutare bene. Siamo alla vigilia del match e non abbiamo ancora una risposta totale sul tragitto che ha fatto nel corso della settimana. Lui c'è e noi vogliamo usarlo. Può darci una mano importante. Se mi aspettavo una condizione fisica migliore dei miei? Non cambia molto tra settembre e febbraio proprio perché il numero delle gare accumulate è quasi per tutti lo stesso. La difficoltà che stiamo trovando non ha il nome di nessun componente della squadra. Forse lo ha il modo di aver calato il pensiero di essere una squadra che - ha dichiarato - può vincere contro chiunque. Abbiamo passato un bruttissimo periodo, ma in mezzo ci siamo sempre stati noi. Siamo noi che dobbiamo trovare le soluzioni. Individualmente diventa sempre difficile. Dobbiamo credere nella nostra forza. Vedo sempre in allenamento ricerca di soluzioni e disponibilità a prendersi delle responsabilità. Ora il tempo stringe, ci soffia in faccia, ma io ho scelto un gruppo che renderà la vita dura a tutti. Se mi aspetto qualcuno con atteggiamento da trascinatore? Non è che me lo aspetto, lo faranno vedere che meritano di essere chiamati leader. Queste loro qualità ci daranno risultati anche se va detto che può anche non bastare. Le nostre avversarie hanno un valore assoluto. Non vanno bene i periodi di cattivi risultati. Dobbiamo fermarli e sono sicuro che sarà così. Questi ragazzi lavorano sempre bene e in maniera corretta, con grande personalità. Si va a scalare sempre più in profondità per cercare ciò che si deve avere. Bisogna vedere come si corre e non solo quanto.

Le corse sopra un certo numero di velocità fanno la differenza. Sotto l'aspetto della brillantezza e della puntualità non siamo stati così bravi, ma la cosa viene sempre poi peggiorata da un punto di vista psicologico. La difficoltà maggiore è proprio quella di pensare che certe cose debbano andare per forza in quel modo lì. Sembra quasi una rassegnazione ad accettarlo, ma - ha spiegato - non è assolutamente vero e faremo vedere che l'ambiente dell'Inter è ben altra cosa. Entusiasmo scemato? La gente qui viene e ti fruga nelle tasche. Dobbiamo reagire e toglierle prima che sia troppo tardi. Per quello che si sta dicendo, la reazione non è ancora sufficiente. Dobbiamo direzionare questi cattivi pensieri con i fatti. Vanno cambiati i giudizi solo e soltanto grazie ai nostri comportamenti. Cosa significano le parole di Sabatini? Tutto ciò che ho appena detto. Essere determinati a far cambiare idea. O ci si mette qualcosa di pratico o le favole funzionano fino a un certo punto. I nostri avversari possono chiamarsi come vogliono ma il nostro obiettivo deve cambiare. Giochiamo contro la vittoria per ottenerla. Il traguardo unico è questo. Eccola la sintesi a cui allude il direttore. Miranda titolare? Difficile - ha ammesso - possa giocare novanta minuti, anche lui va valutato bene prima di scegliere. E' fondamentale però che Icardi, Borja, Rafinha, Joao stesso e gli altri erano lì a ribadire di volerci essere. Questa loro risposta di stare dentro al gruppo senza cercare cose parziali è molto importante. La reazione di Icardi dopo le parole di Wanda? Ciò che ha espresso Antonello, la più alta carica societaria, è sufficente e reale. Tutti sono d'accordo su ciò che ha detto. E' legge per tutti. Qualcosa di diverso in allenamento? Intanto ci saremo tutti, quindi rimanere dentro come ho detto è certamente positivo. Se ho provato soluzioni tattiche diverse? Dopo aver fatto delle prove o ragionamenti diversi, siamo convinti che prendere le qualità migliori dei nostri calciatori sia la scelta migliore. Certo, cercare l'alternativa serve in base alle difficoltà che possono portare i nostri avversari. Il 4-2-3-1 resta la base. Può variare il nostro vertice, alto o basso, ma di base il nostro gioco è imperniato su questo modulo. Brozovic? Si è allenato forte e direi che la questione è chiusa qui".