Sconcerti: "Il pareggio della Juve non è una sorpresa: soffre di pigrizia"
Nel suo editoriale su Il Corriere della Sera, Mario Sconcerti ha analizzato la giornata di campionato: "Non è una sorpresa il pareggio della Juve. Da tempo sfiorava lo 0-0, né si può dire che con la Lazio sia stata una tattica segnare a 20 secondi dalla fine. Né col Torino o con la Fiorentina. Allegri parla di problema mentale, tutti rispettiamo la mente. Ma la Juve ne conosce gli antidoti o non sarebbe la Juve. Più normale parlare di pigrizia, di piccolissima impotenza nel vedere le partite. Se non cerchi il gol con forza, difficilmente lo trovi. Così è normale che il campionato si riapra". Sul Milan, prossimo avversario della Juventus invece Sconcerti ha scritto: "Il Milan intanto continua a vincere. Non contano i modi, sono i punti che vanno a fare squadra.
Il Milan è oggi completamente dentro la corsa per la Champions. Si parla semmai troppo del suo rifinanziamento dimenticando a mio avviso il debito. È quello che pesa, non se qualcuno lo coprirà. Il Milan (e il suo proprietario) sono indebitati per circa il 50% del valore del club. Chi coprirà questo debito? Credo che Berlusconi lo sapesse. Sono anch’io per Gattuso come Mirabelli. È stata una vera sorpresa. Non è facile guidare il Milan come se fosse un grande Milan. Gattuso è stato per ora il miglior prestito ottenuto dalla società. Perché semplice, onesto, fratello di chiunque".