Sconcerti analizza la Serie A: "Campionato di splendide perdenti"

13.07.2020 19:00 di  Alessandra Stefanelli   vedi letture
Sconcerti analizza la Serie A: "Campionato di splendide perdenti"
TuttoJuve.com

Ai microfoni di TMW Radio, durante Maracanà, è intervenuto il giornalista Mario Sconcerti:

A quale lupo bisogna stare attenti in casa Inter e Juve?
"Non credo ci siano. E' stato un campionato di splendide perdenti. Lazio e  Inter si sono fermate da sole, l'Atalanta è partita tardi. Non ho visto un campionato equilibrato. Con questi arbitraggi poi temo per Champions ed EL, con arbitri che sorvoleranno su tanti interventi che noi sottolineiamo in modo esasperato".

In una Champions così diversa, non può essere che sia proprio la qualità ad uscire fuori?
"La qualità conterà certamente, ma anche la corsa, soprattutto a Ferragosto. E l'Atalanta corre e si adatta agli avversari. Il Psg è migliore, ha più qualità, ma non giocano da 5 mesi. L'Atalanta troverà poi due squadre alla sua altezza, nel caso passasse. L'Atalanta ha perso tre partite in autunno e lì ha complicato il suo campionato".

Che ne pensa del caos rigori in Serie A?
"Spero sia rivisto, serve solo all'arbitro, che viene liberato dal giudicare la volontarietà o meno. Non si può giocare con la mano ma non si può nemmeno dire che ogni volta che il pallone tocca la mano è punizione. Altrimenti i giocatori cominciano a mirarla. Ma già sta capitando questo". 

Sembra più un calcio televisivo che di campo?
"E' la televisione che ha inguaiato gli arbitri, perché prima non c'era verifica. Quando la gente diventa in grado di giudicare, devi cambiare la regola e riportare le gente nell'ignoranza". 

Che ne pensa della presunta mail inviata a Zhang?
"Se vera, sarebbe molto grave. Fossi Zhang, parlerei con Conte e gli direi anche cosa non mi è piaciuto di lui quest'anno".

Credi in un approdo di Allegri all'Inter?
"Conte è un eccessivo, la sua forza è essere diverso dagli altri. Ha un eccesso di energia e di voglia di stressare i suoi giocatori. Quando hai questo stile borderline, non puoi non aspettarti un crollo, prima o poi".