Scaglia: "Obiettivi? La crescita dei ragazzi è la priorità. J college nato per far completare gli studi ai ragazzi"

22.02.2018 16:50 di Giovanni Spinazzola Twitter:    vedi letture
Scaglia: "Obiettivi? La crescita dei ragazzi è la priorità. J college nato per far completare gli studi ai ragazzi"
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© foto di Federico De Luca

Massimiliano Scaglia, responsabile dell'attività agonistica dall'Under 17 all'Under 14, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di JTV. Ecco alcune anticipazioni. "Ho il compito di accompagnare i ragazzi che provengono dall’attività di base, quella in cui imparano a innamorarsi di questo sport, ad una fase in cui cominciano a imparare il gioco del calcio, per poi portarli alle soglie di quella che è l’esperienza in Primavera ed oltre. Il percorso dell’attività agonistica è differente a seconda delle varie categorie: l’Under 15 rappresenta il primo anno agonistico, in cui lavoriamo con dei ragazzi che hanno un bagaglio ancora legato all’attività di base e che frequentano il primo anno di scuola superiore. In questa fascia di età, i giovani - ha affermato - affrontano cambiamenti importanti nella propria vita e cerchiamo, quindi, di prepararli a quello che è il salto dal punto di vista umano e tecnico, visto che si confronteranno per la prima volta in un campionato Nazionale. Mi ritengo fortunato perché da pochi mesi sono alla Juventus e ho la fortuna di lavorare con ragazzi che hanno affrontato un percorso importante nell’attività di base, nella quale vengono trasmesse loro non soltanto conoscenze tecniche ma anche i valori legati al Brand Juventus, grazie alla sensibilità di Luigi Milani, una persona scrupolosa e attenta a tutti questi dettagli. Grazie alla grande sintonia con Gigi, riusciamo a dare al gruppo la giusta continuità, tenendo conto anche di tutti i fattori che - ha sostenuto - potrebbero influenzarli. In questo passaggio, inizia anche un percorso scolastico particolare che, grazie agli investimenti della società, è legato al progetto J college.

Un'iniziativa nata con il pensiero e l’attenzione verso gli atleti che hanno la possibilità di completare il loro percorso di studi continuando ad allenarsi senza accumulare assenze. Alla Juventus abbiamo una squadra "nascosta" ma importantissima. Parlo di tutte quelle persone che organizzano il percorso di arrivo ai campi di Vinovo, con relativa preparazione logistica per gli allenamenti; nonché alla segreteria che cura ed organizza le varie gare in casa e le trasferte. Persone che godono di minore visibilità ma che, talvolta, hanno ancora più importanza. La sfida nel mio lavoro - ha spiegato - è quella di far lavorare insieme nel migliore dei modi le persone per favorire il bene dei ragazzi. Obiettivi? Partendo dalla considerazione che alla Juventus è impossibile non considerare anche i risultati e le classifiche, ho la fortuna di essere in una società nella quale è la crescita del ragazzo ad essere la priorità. A questo riguardo, è importante sottolineare che lavorare bene sulla crescita non nega la possibilità di raggiungere risultati di buon livello".