Sarri a Sky: "Io mai senza Insigne"

19.11.2017 00:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Sarri a Sky: "Io mai senza Insigne"
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ai microfoni di Sky Sport è intervenuto il tecnico del Napoli Maurizio Sarri che ha analizzato così il successo ottenuto in casa contro il Milan:

Avrebbe fatto comodo uno come Caniggia… “Avere un velocista come lui poteva essere tanta roba nel finale di partita. Abbiamo creato tantissimo, ma appena abbiamo allentato la pressione abbiamo abbassato il baricentro ed è diventato tutto più complicato. Bene il fatto che abbiamo perso il controllo della partita per quasi un tempo e non abbiamo comunque concesso niente”.

È una vittoria significativa dopo la sosta e il pareggio di Verona? “Se noi ci facciamo scalfire da un pareggio abbiamo perso la dimensione. Abbiamo fatto 21 vittorie e quattro pareggi nelle ultime 25, non basta un pareggio a farci perdere le nostre sicurezze. Sicuramente il Milan era la favorita dopo il mercato, è partita male ma sta dando nell’ultimo mese grandi segnali di crescita”.

Avete un gioco che coinvolge tutti i dieci giocatori più il portiere. Si può a volte rinunciare alla verticalizzazione e rallentare palleggiando? “Oggi nel secondo tempo dovevamo fare quello, non l’abbiamo fatto bene. Noi siamo più bravi a palleggiare in velocità che a basso ritmo, è un aspetto importante che in una partita in cui, per lo meno nel secondo tempo, non abbiamo avuto il controllo, ci ha permesso comunque di creare 7-8 palle gol. In passato questa squadra aveva dimostrato di non avere questa caratteristica”.

La difesa coinvolge anche i centrocampisti. “I centrocampisti in fase difensiva sono in crescita, a me piace molto di più quando difendono in avanti, probabilmente il nostro miglioramento dipende in larga parte da questo. La linea difensiva si muoveva già bene l’anno scorso”.

Lunedì sera era davanti al televisore a chiedersi come mai non entrasse Insigne?“Lorenzo nel mio modo di vedere il calcio non entra, gioca. Ma bisogna anche vedere le caratteristiche dell’allenatore che ha sempre giocato con le due punte centrali. Io negli ultimi anni ho cambiato idea, era plausibile che giocasse con due punte centrali, se devo essere sincero non mi è piaciuta la gogna mediatica a cui è stato sottoposto. Non può essere colpa di una sola persona, nessuno ha preso le sue difese e questo mi ha fatto male. Non ho sentito parole nemmeno da parte dell’associazione allenatori e questo mi ha fatto male”.

Potrebbe fare il ct? “È più facile che faccia il politico”.