Repice: "Mancini fu il primo a dire che Kean avrebbe dovuto giocare prima punta, lavora la palla meglio di Vlahovic"
Lo storico cronista di Radio Rai, Francesco Repice, è intervenuto durante il programma "Garrisca al Vento" a Radio FirenzeViola per commentare le vicende in casa Fiorentina, partendo da Biraghi: "Io dico solo questo, lui subisce tante critiche ma se ci sono tre allenatori che vengono a Firenze e lo mettono in campo da titolare con la fascia al braccio un motivo ci sarà".
Bove come ti sembra? "E' stato un dolore vederlo andare via da Roma. Non ho mai capito fino a che punto le scelte siano tecniche o se sono necessità finanziarie. Faccio due nomi: Calafiori e Frattesi. La Roma con questi due giocatori ha preso due batoste clamorose, gli ha lasciati andare via e il risultato lo conosciamo. Edoardo ha tante qualità, non molla mai. Ha concentrazione e dedizione massima. Lo stesso discorso vale per Cataldi, lui alla Lazio non ha mai fatto cattive stagioni. Queste sono necessità per le società. Quanto ti fa male vendere determinati giocatori? Poi si spera che la scelta sia giusta".
Su Kean: "Mancini fu il primo a dire che avrebbe dovuto giocare punta, poi lui ha fatto tante gare da esterno, ma il suo ruolo è l'attaccante centrale e in Nazionale si è visto. Anche Kean la porta la vede, secondo me lavora addirittura meglio la palla di Vlahovic".