Repice: "Il Sarrismo? Si devono vincere le partite, il resto è fuffa. Lo scudetto? Juve avanti ancora per almeno 2 anni"
Intervistato da "Napoli Magazine", il collega Francesco Repice, si sofferma a parlare, tra le altre cose, di sarrismo e di corsa allo scudetto: "Alla Juventus sicuramente vincerà qualcosa, con il Napoli ha attuato il sarrismo ma non ha vinto nulla. E’ un discorso divertente questo sul “sarrismo”. A calcio si gioca per vincere le partite, il resto è fuffa. Io sono convinto che non esista sarrismo, allegrismo o cose del genere. Non esiste nulla di tutto questo, esistono dei giocatori forti che ti fanno vincere le partite. Sono stato per molti anni uno zemaniano ferreo, fino a quando non ho capito che con Zeman ti potevi divertire ma non vincere le partite. Ti divertivi ma non vincevi i campionati, non vincevi i titoli. Uno gioca a calcio per vincere le partite ed i titoli: che sia una promozione dall’Eccellenza alla serie D, che sia promozione dalla serie B alla serie A, che sia una Coppa Campioni o uno Scudetto. Il resto sono chiacchiere alle quali ho smesso di appassionarmi, avendo avuto rapporti con tantissimi allenatori. Si gioca a calcio per vincere le partite: quando hai giocatori forti vinci le partite, quando non li hai fai spettacolo.
Lo spettacolo è bello, come una rappresentazione, ma alla fine non vinci nulla. Lo scudetto? La Juventus è molto più avanti, ne sono convinto, anche nel progettare le prossime stagioni. La Juventus ha preso già il giocatore, che gioca nel nostro campionato, più interessante che ci sia, Zaniolo a parte. E l’ha già comprato, è già suo. Quindi l’anno prossimo riparte da quelli che ha, più Kulusevski, più quelli che comprerà nella campagna trasferimenti estiva. E’ già un pezzo avanti. Le altre, per il momento, devono rassegnarsi ad inseguire. Ci vorranno almeno un altro paio di anni, perché l’Inter e le romane possano insediare la leadership della Juve. Ci sono tanti progetti, come quello delle romane, come lo stadio nel caso della Roma, che finalmente saranno andati in porto. Prima no".