Ranucci (Report): "Racconteremo un caso che riguarda la Juve ma è un contesto di tutto il calcio italiano, niente contro i bianconeri"

Sigfrido Ranucci, conduttore di Report, è intervenuto ai microfoni di Radio Marte e ha parlato dell'inchiesta contro la Juventus che andrà in onda questa sera nella puntata su Rai 3: “Le intercettazioni che abbiamo dato come anteprima sono fondamentali per capire il contesto della situazione che ha portato un uomo ad uccidersi. Noi racconteremo questo caso che riguarda la Juve, ma è un contesto che riguarda il calcio italiano in generale con infiltrazioni mafiose all’interno della società. La puntata di questa sera dimostrerà come la gestione della sicurezza negli stadi venga affidata a criminali della ‘ndrangheta che ci guadagnano milioni di euro. Sbagliato però vedere questa inchiesta come qualcosa contro la Juve. Il collega che ha curato l'inchiesta ha evidenziato aspetti molto interessanti. La gestione dell'ordine pubblico negli stadi, ad esempio, è appaltata a membri della 'ndrangheta, pregiudicati risultano nullatenenti e incassano milioni.

E' una zona considerata area franca anche dal Governo, perché nel decreto sicurezza non vedo nulla per porvi rimedio. E' un'attività che è ancora in atto in queste ore. L'attività di bagarinaggio, fata dalle stesse persone, avviene anche oggi. L'inchiesta che vi proponiamo, però, non va vista solo con l'occhio del tifoso, pro o contro la Juventus, ma con gli occhi del cittadino".