Ranieri: "Avversarie Juve stanno colmando il gap"

20.11.2017 00:45 di  Redazione TuttoJuve  Twitter:    vedi letture
Ranieri: "Avversarie Juve stanno colmando il gap"
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L'allenatore del Nantes, Claudio Ranieri, è stato ospite de La Domenica Sportiva, sui Raidue. Ecco le sue parole riprese da Tmw:

Il suo cellulare ha squillato?
"Premetto che 15 giorni fa quando mi avevate contattato pensavo parlare di altro, di Champions, dell'Italia ai Mondiali e anche un po' del Nantes, non mi aspettavo una situazione del genere. Nessun cellulare ha squillato,io vedo le cose in un'altra prospettiva: la questione dell'allenatore è l'ultima delle necessità in questo momento".

Accetterebbe il ruolo di ct dell'Italia?
"Io in questo momento sono l'allenatore del Nantes, essere chiamato dalla nazionale è qualcosa di particolare, bello, c'è dell'orgoglio, ma bisognerebbe parlare con il presidente del Nantes non con me".

Se il presidente gli desse il via libera?
"Dovrei vedere i programmi e molte cose, non si può accettare a scatola chiusa. Prima si dovranno stabilire i compiti di ognuno, c'è stata un'apocalisse, c'è stato di tutto, ma dalle ceneri si può ricostruire ma serve la volontà di tutti, una volontà comune altrimenti non si va da nessuna parte".

Non siamo ancora all'altezza?
"Abbiamo ottimi giovani, come talenti puri c'è Insigne, prima ce n'erano di più, i giovani qualche volta giocano nel campionato italiano, l'esperienza di questi ragazzi è limitata perché nelle big giocano tanti stranieri. Pensare alle qualificazioni e stare con la Spagna, era ipotizzabile andare agli spareggi che erano la chiave ma si è perso per mille motivi e ora bisogna ricostruire, bisogna dare il tempo a tutto il movimento di crescere altrimenti non si va da nessuna parte".

Bisogna cambiare le regole?
"Bisogna cambiare molto, sono stato sempre fautore della seconda squadra ma adesso non è questo la questione perché adesso dove gioca. C'è bisogno che i giovani giochino nelle competizioni europee, è questo il punto. Dopo molti disastri le nazionali hanno cominciato a cambiare tutto come la Francia, la Germania, l'Inghilterra. Noi siamo indietro, ci vuole pazienza, bisogna lavorare e dare il tempo ai ragazzi di crescere".

Ma i giovani ci sono in Italia?
"Ci devono essere allenatori bravi che fa migliorare il giovane che però deve poter competere in Europa. In altre nazioni mettono un limite sui giocatori stranieri. In Inghilterra per avere il permesso di lavoro devono aver fatto il 75% presenze in nazionale. Dobbiamo mettere a posto le cose, non possiamo sempre sparare sull'allenatore".

Se fosse chiamato quale condizioni porrebbe?
"Io non porrei alcuna condizione, vorrei vedere una Federazione che marcia, dove sono tutti d'accordo: giornalisti, politici e tutti. Qualsiasi allenatore arriverà porterà avanti il progetto, siamo tutti in grado di farlo ma prima facciamo la casa, poi fortifichiamo la casa e poi si farà tutto".

Da dove si ricomincia?
"Dai giovani, devi portare gente che al prossimo Europeo deve saper competere e si cerca di fare il massimo".

"Crede nel miracolo Leicester al Nantes?"
"No, impossibile. Dobbiamo lavorare molto, col PSG abbiamo perso contro una squadra che probabilmente farà molto bene anche in Champions. Ha già vinto il campionato, può cambiare 10 uomini ed è sempre la più forte, ha battuto il Bayern, fa quattro gol a partita, noi abbiamo perso ma i nostri tifosi sono rimasti contenti perché nonostante la sconfitta abbiamo giocato bene".

Nantes città tranquilla?
"Sì, si sta bene. Abbiamo una tifoseria molto calda, che ci segue in trasferta, che ci sostiene".

Colpito dal crollo della Juve?
"Quando c'è una sosta, quando ritornano tutti è sempre difficile ricreare il clima, ci sta la sconfitta, poi la Samp sta facendo un campionato fantastico, gioca benissimo".

Sulla Roma?
"Di Francesco sta facendo un bel lavoro, è una squadra che gioca bene, in velocità, mi piace davvero tanto".

Più equilibrio nel campionato italiano?
"Sì, sta diventando un campionato interessante, le altre dietro alla Juve stanno colmando quel gap che c'era, ecco il Napoli, l'Inter, la Roma, la Lazio ed è bello quando ci sono molte squadre che possono lottare per la Champions League, la Lazio e la Roma devono ancora recuperare una partita, è un campionato all'altezza dei campionati italiani".