Quagliarella: "Nel 2013 potevo andare alla Lazio o alla Roma ma Conte si mise in mezzo e sono rimasto alla Juve: mi disse che avrebbe fatto un casino"
Nell'intervista rilasciata a Il Corriere dello Sport, Fabio Quagliarella ha parlato così della sua lunga carriera: "Ho 36 anni, ma il sogno della mia vita calcistica è oggi. Un derby vinto, la classifica cannonieri, la Nazionale e Mancini che mi coccola. Dal punto di vista tattico sono cambiato, non sono mai stato una vera prima punta. Sono anche cambiato, non voglio che la tattica diventi una camicia di forza, ho imparato a gestirmi sotto tanti punti di vista".
Su Messi e Ronaldo: "Ronaldo e Messi fanno un altro sport, di questa generazione l'unico che può raggiungerli è Mbappè".
Il no a Lazio e Roma: "Nell'estate del 2013 c'era in programma un giro di attaccanti. Io alla Roma, Gilardino alla Juve e Borriello al Genoa, ma all'ultimo si inserisce pure la Lazio. Tare mi tempesta. Ma mi arriva la telefonata di Conte che mi dice che se andrò via farà casino e non darà il placet. Roma e Lazio mi mettono alle strette ma alla fine scelgo di restare alla Juventus".