QN - La Juve ha fatto qualcosa di utile al calcio italiano

Come riporta QN, questa volta anche gli odiatori dell’Odiamata dovranno ammettere che la Juve nel fare i suoi interessi ha fatto anche qualcosa di molto utile al calcio italiano: gli ha restituito l’orgoglio. Che si chiama Ronaldo. Non c’é stato presidente che non abbia fatto i complimenti alla Juve per l’operazione realizzata da Marotta e Paratici, magari banalizzandola (con un po’ di mal di pancia) a mero affaire economico finanziario voluto dall’apparato FCA, addirittura dall’ultimo Marchionne. Ma la Juve non ha comprato un bus, un aereo e chissà qual’altra diavoleria da sbattere in faccia ai «poveracci», no: si è portata a casa il calciatore più bravo del mondo proprio come seppe fare Ferlaino quando portò a Napoli Maradona, con la differenza che il Napoli il mito lo costruí quando aveva 23 anni, la Juve lo ha acquistato «già fatto» a 33.

Con tutte le relative battute, anche velenose. L’avversaria tradizionale, quella del Derby d’Italia, l’Inter, ha esibito subito l’orgogliosa reazione di Tronchetti Provera, il co-pagator cortese di tante avventure nerazzurre, che ha subito detto «a questo punto sarebbe bello prendere Messi».  Massimo Moratti, in quelle ore, e mi disse, apparentemente sereno: «Capisco l’amico Marco ma i cinesi non sono come noi che sentiamo una forte emozione e vorremmo rispondere alla Juventus immediatamente». Giá, i cinesi non si emozionano (o è quello che pensiamo noi che li vediamo impassibili ma non sappiamo come reagiscono “dentro”) ma guarda caso dopo un po’ scatenano la caccia (grossa) a Modric che secondo me lo dico senza offesa per CR7 - è davvero il più bravo. In campo, là dove conta.