Pea: "Non è l'anno della Juve"
Claudio Pea, giornalista e tifoso della Juventus, è intervenuto ai microfoni de "I Tirapietre", programma condotto da Luca Cirillo, Donato Martucci e Francesco Capodanno, sulle frequenze di Radio Amore Campania. Ecco quanto evidenziato: "Juventus? Quando si è fatto male Dybala ho dato un calcione al televisore e non ho visto più nulla. Ho visto che la Gazzetta dello Sport ha titolato: "Napoli, 6 grande", quindi ho capito che gli azzurri hanno portato a casa la vittoria. Derby di Roma? Sì, ha vinto il benzinaio Sarri. Sacchi? Al Milan ha vinto lo stesso scudetto di Allegri. Ce l'ho sugli zebedei da sempre, è talmente pieno di sé che al confronto Lotito è un ragazzino. L'allenatore meno celebrato che ha dato qualcosa al calcio internazionale? Benitez oltre ad essere un bravo allenatore, sa gestire alla perfezione una squadra ed è anche un gran signore, che di questi tempi non è poco.
Vi svelo un retroscena, una volta volevo intervistare Del Piero in dialetto veneto, che delusione. Sapete cosa mi rispose? Che si era dimenticato. Ma come si fa? Io me ne vanto del mio dialetto veneto. Un grande personaggio del calcio? Era Omar Sivori, straordinario. Juventus? Questo non è l'anno dei bianconeri, le prossime gare le affronterà senza Dybala e Morata, senza punte. Rabiot? Quello non è importanto, escargot non può essere importante".