Parisi: (Federsupporter): "L’Agcom stabilisce il diritto al rimborso per i disservizi Dazn"

26.01.2022 23:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Parisi: (Federsupporter): "L’Agcom stabilisce il diritto al rimborso per i disservizi Dazn"

"L’Agcom stabilisce il diritto al rimborso per i disservizi Dazn Sulle disfunzioni, ormai strutturali, di DAZN è finalmente intervenuta l’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), con tre provvedimenti (20 gennaio 2022) che “crocifiggono” il servizio reso.

I Provvedimenti (cfr. allegato Comunicato Stampa AGCOM), al di là del tecnicismo espositivo diretto a valutare il default della piattaforma nell’erogazione del servizio, sottolineano il diritto degli utenti ad ottenere indennizzi monetari (rimborso o sconto in fattura) “per un importo pari al 25% dell’abbonamento mensile, al netto di eventuali sconti o promozioni, fino ad un massimo di quattro volte in un mese pari al 100%” .

Importante è anche la tempistica (entro 3 mesi) che AGCOM presenta a DAZN per la modifica di tutti i suoi dispositivi atti a permettere la valutazione del disservizio per il quale chiedere il rimborso. Rimborso che verrà avanzato tramite una apposita piattaforma messa a disposizione da AGCOM (“Conciliaweb”) che il consumatore potrà utilizzare, sia singolarmente, sia in modo associativo".

Così in una nota Alfredo Parisi, presidente Federsupporter.

"Ma è, soprattutto, sul secondo provvedimento dell’AGCOM che vorrei richiamare l’attenzione - continua Parisi -. Cioè il provvedimento che sanziona DAZN per la bassa qualità del servizio reso ai propri clienti.

Questo provvedimento rappresenta la più chiara sentenza sulla strategia portata avanti dalla Lega Serie A nell’assegnazione dei diritti TV ad un soggetto impreparato tecnicamente e professionalmente e ribadisce quanto da tempo affermato da Federsupporter, nel richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla legittimità o meno dell’assegnazione dei diritti TV a DAZN.

In appendice si ritiene importante pubblicare nuovamente l’articolo del 1° aprile 2021, al quale peraltro, in successione di tempo (17 luglio, 24 agosto, 29 agosto 2021) hanno fatto seguito gli ulteriori richiami ai diritti dei tifosi-utenti del servizio.

Per un pugno di dollari, la Lega si è fatta promotrice di una iniziativa che ha sostituito un soggetto, la cui esperienza metodologica, tecnica e professionale, aveva garantito per anni un servizio testato da una audience sempre in crescendo.

Questa mancanza di visione, strategica ed operativa, conferma, ancora una volta, il disinteresse verso i tifosi, utenti del prodotto calcio e, nel contempo è una sconfitta di un organismo, la Lega Serie A, in cui il pluralismo conflittuale ne ribadisce l’inefficienza".