Palmeri: "Juventus campione solo per mancanza d'alternative. Quando il gioco si fa duro, i bianconeri non sanno chi sono"

08.07.2020 13:00 di Rosa Doro Twitter:    vedi letture
Palmeri: "Juventus campione solo per mancanza d'alternative. Quando il gioco si fa duro, i bianconeri non sanno chi sono"
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Nel suo editoriale per TMW, Tancredi Palmeri ha parlato anche della Juventus dopo la sconfitta rimediata in casa del Milan: "La Juve sarà tra poco campione d'Italia solo per mancanza d'alternative. Perché le altre, le Lazio, le Inter, le Atalanta, i Napoli, sono troppo incomplete per potere essere un'alternativa. Perché la Lazio ha solo 11 titolari, perché l'Inter è ancora in analisi, perché l'Atalanta due competizioni assieme non le poteva giocare, perché il Napoli in analisi ci è andato tutto autunno e inverno. Una alternativa normale, coerente, credibile e con i requisiti minimi da potenziale campione senza essere per forza straordinaria, avrebbe vinto lo scudetto. Non sarà così perché la Juventus è una squadra con una rosa eccezionale (pazzesco qualcuno ne abbia dubitato) che riesce a giocare da squadra solo quando di fronte ha delle piccole, ma quando il gioco si fa veramente duro (come poche volte serve davvero a una grande squadra in un anno) ancora non sa chi è.

Milan-Juventus è stata una splendida partita anche nei 50 minuti di 0-0, con intensità a viso aperto, dove è sparito il centrocampo non per mancanze ma per volontà di giocarsela da un'area all'altra. Ma la Juve si è trovata 0-2 con solo un terzo di partita da giocarsi, con il doppio della qualità tecnica del Milan, con la saggezza di sapere come gestirla. Ed è andata totalmente nel pallone, in una maniera che ci saremmo aspettati dall'umorale Inter, dall'impaurita Lazio, ma non di certo dalla squadra di Sarri con mille opzioni e certezze".