Monica Colombo (Corsera): "Il Milan ha bisogno di Ibra, la Juve ha fiori di campioni anche in panchina"

20.11.2018 22:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Monica Colombo (Corsera): "Il Milan ha bisogno di Ibra, la Juve ha fiori di campioni anche in panchina"
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La redazione di MilanNews.it ha contattato Monica Colombo. Con la firma del Corriere della Sera abbiamo parlato del possibile ritorno di Ibrahimovic al Milan, della prossima sessione di mercato invernale e dell'emergenza infortuni a cui deve far fronte Rino Gattuso.

E' davvero possibile il ritorno di Ibra al Milan?
"L'operazione Ibra è possibile, perchè i costi dell'operazione non sono elevati. Una volta Ibra guadagnava cifre superiori ai 10 milioni. In MLS guadagna 1,5 e con gli sponsor arriva a 4. L'ingaggio è abbordabile. L'operazione, a mio avviso, avrebbe una valenza non solo dal punto di vista tecnico, ma anche per la personalità che potrebbe portare nello spogliatoio, con la sua voglia di vincere. Nella rosa attuale dei rossoneri, giovani e mentalmente non sempre sul pezzo, questa personalità un po' manca".

Cosa risponde a chi sostiene che potrebbe essere difficile l'eventuale convivenza con Higuain?
"E' vero che si rischia di avere due galli nel pollaio, ma si vince con i campioni e se il Milan passerà, come ci auguriamo il girone di Europa League, si giocherà ogni tre giorni. Se Gattuso, soprattutto, è intenzionato a proseguire sulla strada delle due punte, non si può pensare di dare tutto il peso dell'attacco sulle spalle del Pipita e di un ragazzo di 20 anni. Di Ibra c'è bisogno. Anche Gattuso ha fatto una mezza battuta, sottolineando quelli che potrebbero essere i problemi di convivenza all'interno dello spogliatoio. La Juventus, però, ha fior di campioni in campo e in panchina e mi sembra che i risultati stiano arrivando".

Cosa si aspetta dal mercato del Milan?
"L'emergenza infortuni costringe Leonardo a cercare un rinforzo per ogni reparto. Io non so quanta capacità di spesa possa avere, considerando che il Milan è sotto la lente d'ingrandimento della UEFA e, per questo motivo, non credo voglia esporsi con investimenti ingenti. Di certo dovrà lavorare di fantasia. Un nome a centrocampo e un nome in difesa servono. Paredes piace, però costa sui 30 milioni. Non so quanto una società ricca come lo Zenit accetti formule di pagamento come, ad esempio, un prestito con diritto di riscatto, per privarsi del giocatore. Sulla difesa è vero che uno dei nomi più caldi è Rodrigo Caio, ma forse non è il giocatore più adatto per dare subito un cambio di passo ad una società che ha bisogno di innesti pronti per il campionato italiano da subito. Non può essere un altro Paquetà, che viene qua 6 mesi prima per ambientarsi nel nostro calcio".

Ce la farà Rino Gattuso a centrare il quarto posto nonostante i tanti infortuni occorsi alla sua squadra?
"Che Rino sia nervoso è evidente e, per certi versi, è anche comprensibile. Già prima avvertiva il fiato sul collo da parte della società e sentiva la pressione, perchè gli veniva richiesto il quarto posto. In un Milan in cui c'è una proprietà solida, qualche campione come Higuain è arrivato, ci sono dirigenti di livello e iconoci, è lui l'anello debole della catena. Certo, ha bisogno di qualche rinforzo a gennaio, soprattutto a causa dei tanti infortuni a lungo termine che sono capitati al Milan. Non sarà semplice per Rino, a partire dalla sfida di domenica contro la Lazio di domenica, che è il primo spareggio per il quarto posto".