Moggi a TMW: "“Il Coronavirus? Come Calciopoli, solo clamore e audience. Juve, cautela a Lione"

26.02.2020 15:30 di Rosa Doro Twitter:    vedi letture
Moggi a TMW: "“Il Coronavirus? Come Calciopoli, solo clamore e audience. Juve, cautela a Lione"
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© foto di Simone Calabrese

“Il Coronavirus? Come Calciopoli, solo clamore e audience”. Così a TuttoMercatoWeb l’ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi.

Juventus-Inter a porte chiuse, perde lo spettacolo.
“In Italia enfatizziamo tutto. Guardate Calciopoli... un clamore esagerato, proprio come il Coronavirus. Siamo bravi perché in Italia cerchiamo l’audience, sembra che la Nazione sia afflitta da un male incurabile ma non è assolutamente così. Il clamore porta a non trovare più mascherine, Amuchina e ad avere le città deserte e le scuole chiuse. Mio nipote di sedici anni è contento per la scuola chiusa e dispiaciuto perché hanno chiuso le discoteche (sorride, ndr). Sulle porte chiuse ho le mie idee che non collimano con quelle di chi ha fatto un’operazione del genere. Quando hai in mente di far giocare le partite a porte chiuse non puoi fare discriminazioni. Perché Juve-Inter a porte chiuse quando per il Torino che va a Napoli non vengono adottate misure? Oppure per la Lazio contro il Bologna Bologna? L’Allianz è uno stadio che da qualcosa in più ai giocatori, la Juve ha già giocato fuori casa a San Siro... Non si può dire ad alcuni di giocare a porte aperte e ad altre porte chiuse. A questo punto dovrebbero giocare tutti a porte chiuse”.

La Lazio e lo Scudetto: giusto crederci?
“In questo momento merita il posto che ha. Man mano che passa il tempo le partite diminuiscono, la Lazio ha vinto a Genova contro il Genoa che dopo gennaio ha costruito un’ottima squadra. Questa Lazio sa tirare fuori gli artigli. La Juve è ancora favorita, però i biancocelesti non vanno sottovalutati”.

Stasera in Champions c’è Lione-Juventus.
“Sulla carta è una partita che non nasconde difficoltà, ma serve cautela. Il Lione è una squadra piatta, non ha punti di forza particolari e ha venduto tutti i migliori. In casa perde poco, in trasferta fa fatica. Dovrebbe essere una partita alla portata della Juve. Garcia ha accettato la costruzione di una squadra giovane”.