Michele Serena: "Inter prima con merito, Juve costretta a rincorrere. Chiesa molto forte, ha fatto bene a rimanere a Firenze e ora deve tornare ai suoi livelli"

14.12.2019 17:45 di Redazione TuttoJuve Twitter:    vedi letture
Michele Serena: "Inter prima con merito, Juve costretta a rincorrere. Chiesa molto forte, ha fatto bene a rimanere a Firenze e ora deve tornare ai suoi livelli"
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© foto di Luca Marchesini/TuttoLegaPro.com

Michele Serena, ex difensore sia della Viola che dei nerazzurri, è stato intervistato da Passioneinter.com: “Fiorentina-Inter è sempre stata una partita spettacolare, all’insegna di tante reti ed emozioni uniche. Di conseguenza, non posso che attendermi anche questa volta una gara vibrante. La formazione di Montella cercherà di fare il suo match, imponendo i propri ritmi e provando a sfruttare la qualità altrimenti i nerazzurri non ti lasciano scampo”.

La sconfitta contro il Barcellona in Europa: “A mio avviso l’uscita dalla Champions è stata una batosta che potrebbe lasciare delle scorie anche in chiave campionato. Per quanto Conte sia bravo nel mantenere alta l’asticella della concentrazione, sarebbe anche normale se dovessero generarsi delle conseguenze nell’immediato. Salutare la massima competizione europea è stato davvero un peccato, ci si aspettava il passaggio del turno”.

La lotta scudetto passa dal mercato: “Al momento l’Inter è prima in classifica, arriva ad un incontro difficile come quello del “Franchi” al comando e questo è molto importante sotto ogni punto di vista. I nerazzurri precedono con merito la Juventus, chiamata a rincorrerli. Adesso, però, serviranno due vittorie per chiudere al meglio l’anno. Consapevoli che a gennaio la società potrà intervenire sul mercato. Marcos Alonso lo vedrei benissimo a Milano, anche perché Conte lo ha voluto fortemente nell’esperienza al Chelsea. È un giocatore che conosce bene il campionato italiano e sarebbe un bell’acquisto”.

L’avvio di stagione deludente di Chiesa: “E’ un giocatore molto forte che ha fatto bene a restare a Firenze per mettere dentro ulteriore esperienza. Però deve cercare di farlo col piglio giusto per essere protagonista. In queste prime quindici giornate ha fornito prove un po’ al di sotto delle aspettative sia per qualche acciacco fisico di troppo che, forse, per altre problematiche. Dovrà ritornare ai livelli che gli competono perché ha tantissime qualità”.

Inter-Fiorentina del 97/98, il ricordo più bello: “Lo ricordano un po’ tutti con piacere quell’incontro. Correva la stagione 1997/98, l’Inter vinse 3-2 a San Siro con i gol di Ronaldo, Moriero e Djorkaeff. Io all’epoca ero alla Fiorentina e segnai il gol del momentaneo 1-1. Fu una partita straordinaria, emblematica del grande spettacolo che va in scena quando si affrontano queste due formazioni. E domenica sarà così”.